TANTI ALPINI PER L'ADUNATA SEZIONALE

Un fiume di penne nere ha atraversato questa domenica Capo di Ponte per celebrare l'adunata sezione dell'ANA di Valle Camonica, un'iniziativa nata da poco per la longeva sezione camuna. E' un momento di incontro e confronto come altri, come il raduno del Montozzo (area sacra dove gli alpini in armi e in congendo hanno recuperato i manufatti della prima guerra mondiale) e il Pellegrinaggio in Adamello nato negli anni '60 dagli ex Adamellini che vollero in questo modo rendere omaggio a chi combattè la guerra bianca sulle cime fra il Trentino e la Lombardia, allora confine con l'Austria. Anche l'adunata sezionale, come le altre manifestazioni, rappresentano il collante fra l'ANA ed il territorio. Il bilancio della manifestazione – la prima da presidente sezionale per Ciro Ballardini – è positivo; è stata una tre giorni intensa di appuntamenti ed iniziative. Erano presenti alla giornata conclusiva dell'adunata sezionale le autorità civili (tanti i sindaci), militari e religiose. A fare gli onori di casa il sindaco di Capo di Ponte che ha ricordato anche i gruppi locali. Li abbiamo visti all'opera nelle calamità naturali, gli alpinia Niardo l'ultimo intervento delle penne nere camune in supporto ai tanti volontari intervenuti dopo l'alluvione del luglio scorso. Le penne nere sono il cuore pulsante del volontariato nelle nostre comunità. L'impegno nei comuni, nell'antincendio boschivo, nella protezione civile degli alpini continua giorno dopo giorno ma intanto la sezione si sta preparando anche per altre manifestazioni ed appuntamenti che li attendono nei prossimi mesi prima della cerimonia del 4 novembre al Passo del Tonale.

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