RACCOLTA FONDI PER LE FAMIGLIE SFOLLATE A CENATE
A seguito dell’incendio che lo scorso mercoledì 28 settembre ha devastato un complesso residenziale composto da quattro abitazioni di via Lussana a Cenate Sopra, rendendo inagibili tre case con 10 persone sfollate di cui 4 ragazzi ed un’anziana, è stata avviata una raccolta fondi per aiutare i quattro nuclei famigliari attualmente senza dimora. A lanciarla la parrocchia di San Leone Papa in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cenate Sopra ed il patrocinio della Protezione Civile, del Gruppo Alpini di Cenate Sopra, l’ASD San Leone ed il Centro del Sorriso con l’obiettivo di raccogliere denaro per aiutare le famiglie ad affrontare le spese degli alloggi temporanei, l’acquisto di beni di prima necessità di cui attualmente sono sprovvisti e quanto altro distrutto dall’incendio. Pare infatti che l’assicurazione non copra la totalità dei costi a fronte di un evento così devastante. Gli enti promotori dell’iniziativa solidale fanno sapere che tutte le spese sostenute dalle famiglie saranno rendicontate. Per donare sarà sufficiente eseguire un bonifico intestato alla Parrocchia di S. Leone Papa con causale: “Famiglie Valpredina”. L’incendio si era divampato nel tardo pomeriggio di mercoledì con una coltre colonna di fumo ben visibile in quasi tutta la Bergamasca orientale. All’origine dell’incendio ci sarebbe il malfunzionamento di una canna fumaria che ha distrutto 400 metri quadrati di tetto (stando ad un primo bilancio sono andati in fumo i tetti di tre villette, la quarta è stata parzialmente interessata dal rogo), facendo danni enormi anche nei locali sottostanti. Sul posto i Vigili del Fuoco che sono intervenuti con diverse squadre partite da tutta la provincia, dalla centrale di Bergamo, da Gazzaniga, da Romano di Lombardia e da Palazzolo. Nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio.
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