TRE MOTOCICLISTI MORTI SULLA SP 469 DEL SEBINO
Tre persone hanno perso la vita in meno di 24 ore lungo la strada provinciale 469 Sebina Occidentale. Nella notte a Predore un giovane di soli 23 anni, Elia Martinelli di Tavernola, in sella ad una moto, non è sopravvissuto allo schianto contro un albero di una piazzola di sosta a lato della carreggiata. Ai soccorritori giunti sul posto con l'ambulanza del 118 di Capriolo e l'automedica da Sarnico, è stato subito chiaro che per il ragazzo non c'era più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nella rovinosa caduta. Tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati inutili. Se l’è cavata invece con ferite non gravi l’amico 21enne che viaggiava sulla stessa moto e che è stato trasferito dal 118 al Papa Giovanni di Bergamo in codice giallo. Elia Martinelli sarebbe uscito di strada in seguito ad una semicurva a nord dell’abitato di Predore. Per ricostruire la dinamica della tragedia sono al lavoro i carabinieri di Clusone. La salma del giovane, che lavorava in una ditta della Valcalepio, è stata trasferita a Tavernola nella chiesetta dell'oratorio di S. Michelone dove in molti stanno portando messaggi di cordoglio ai famigliari. Sulla stessa strada, la provinciale 469, nel pomeriggio di questo sabato, a pochi chilometri dalla tragedia avvenuta nella notte, un altro gravissimo incidente, a Riva di Solto, porta via altre due vite, quelle di due motociclisti di 56 e 55 anni. L’incidente intorno alle 16.00. Immediati i soccorsi: sul posto sono intervenute due ambulanze e l’elicottero del 118, ma per entrambi non c’è stato nulla da fare e gli operatori sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. Stando alle prime informazioni disponibili, le due vittime viaggiavano su due moto diverse che si sono scontrate. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Clusone. Sul posto anche i VVF.
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