STRAGE SULLA 469 SEBINA OCCIDENTALE
Tre persone hanno perso la vita in meno di 24 ore lungo la strada provinciale 469 Sebina Occidentale. Nella notte tra venerdì e sabato, attorno alle 3.00, a Predore un giovane di soli 23 anni, Elia Martinelli di Tavernola Bergamasca, in sella alla sua moto, non è sopravvissuto allo schianto contro un albero di una piazzola di sosta a lato della carreggiata. Ai soccorritori giunti sul posto con l'ambulanza del 118 di Capriolo e l'automedica da Sarnico, è stato subito chiaro che per il ragazzo non c'era più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nella rovinosa caduta. Tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati inutili. Se l’è cavata invece con ferite non gravi l’amico 21enne che viaggiava sulla stessa moto e che è stato trasferito dal 118 al Papa Giovanni di Bergamo in codice giallo. Elia Martinelli sarebbe uscito di strada sulla semicurva verso destra a nord dell’abitato di Predore. La dinamica dell'incidente è stata ricostruita dai carabinieri di Tavernola, intervenuti sul posto. La salma del giovane, che lavorava in una ditta della Valcalepio, è stata trasferita a Tavernola nella chiesetta dell'oratorio di S. Michelone dove in molti stanno portando messaggi di cordoglio ai famigliari. Sulla stessa strada, la provinciale 469, nel pomeriggio di questo sabato 8 ottobre, a Riva di Solto, in località Zu', c'è stato un altro incidente con due motociclisti rimasti vittima di un incidente tragico e assurdo. I due, Michele Ferrecchia di 56 anni, residente in provincia di Monza Brianza e Stefano Varsi di 55 anni, ufficiale dell’esercito di origine sarda, stavano percorrendo il tratto della litoranea bergamasca nel territorio di Riva di Solto, in direzione Lovere. Viaggiavano su due moto differenti e facevano parte della stessa comitiva di motociclisti che sabato, vedendo la bella giornata, hanno deciso di fare una gita in sella alle loro due ruote. Uno dei due, per cause che sono ancora al vaglio dei carabinieri di Lovere intervenuti sul posto per i rilievi, ha perso il controllo della sua moto Ktm ed è caduto. L’amico, che era dietro di lui, gli è finito addosso ed è rovinato a terra a sua volta. I due sono scivolati sull’asfalto ed hanno poi impattato contro un muretto e il guard-rail che delimitano la carreggiata. Si è trattato di uno scontro tremendo, che non ha lasciato loro scampo. L'allarme al 112 ha fatto convergere sul posto due ambulanze da Lovere e l’elicottero del 118 da Bergamo, i cui operatori hanno tentato a lungo di rianimare i due motociclisti, ma purtroppo senza riuscirvi. Le due salme sono state quindi prese incarico dagli addetti ai servizi funebri, mentre i Vigili del fuoco di Lovere hanno provveduto alla rimozione dei mezzi incidentati ed alla pulizia del manto d'asfalto dagli oli combustibili e dai detriti sparsi ovunque. La circolazione ha subito pesanti ripercussioni, rimanendo bloccata fino oltre le 19.00
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