UN ALTRO MORTO SULLE STRADE BRESCIANE

La sua auto è uscita di strada poco prima della mezzanotte di questo martedì 24 gennaio a Carpenedolo. E' morto così, proprio nel giorno del suo compleanno, Sergio Zanetti, di 67 anni. Ferito il 37enne che viaggiava con lui. L'incidente si è verificato lungo la Sp 69, in via Giuseppe Cesare Abba, all'altezza dell'incorncio con via Canove, alle 23.30 circa, tra Mezzane di Calvisano e Carpenedolo. L'uomo stava rincasando con il figlio della sua compagna, quando l'auto, condotta dal 67enne, per cause in corso di accertamento, forse a causa di un malore, è uscita di strada e si è ribaltata. Per Sergio Zanetti non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo, mentre il 37enne è stato portato in codice giallo all'ospedale di Desenzano del Garda. Sul posto, oltre alle due ambulanze e all'automedica, anche la Polizia stradale per i rilievi e i vigili del fuoco di Castiglione delle Stiviere. E' ricoverato al civile di Brescia in prognosi riservata invece il ragazzo che questo martedì sera, intorno alle 18.00, è rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente con la moto che si è verificato a Cividate Camuno. Il giovane si trovava in sella alla due ruote, insieme ad un amico. I due stavano scendendo da Berzo Inferiore verso Cividate Camuno quando, lungo via 4 novembre, poco prima dell'ingresso del paese, hanno perso il controllo della moto che è finita a terra ed è strisciata sull'asfalto fino a finire sotto ad una Golf di una scuola guida, condotta da una ragazza con al fianco l'istruttore, che stava sopraggiungendo in quel momento nella corsia opposta. Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono arrivate le ambulanza di Camunia Soccorso e di Santa Maria Assunta di Pisogne, con l'auto medica, i vigili del fuoco di Darfo per estrarre la moto da sotto l'auto e i carabinieri del Radiomobile di Breno per i rilievi di legge. Ad avere la peggio il ragazzo che viaggiava come passeggero, che avrebbe perso conoscenza, sarebbe stato intubato e portato prima in ospedale a Esine e poi al Civile di Brescia. Sotto chock ma senza ferite serie, il conducente della moto e la concudente dell'auto.