TUTTO PRONTO PER L’APERTURA DELLA PESCA
Gestire la presenza dei pesci, l’equilibrio dei fiumi, le attività dei circa 1000 pescatori camuni. Questo in sintesi quello che è chiamato a fare l’Ats Bacino di Pesca 10, che dal 2021 e per 5 anni, sulla base di una convenzione con Regione Lombardia, gestisce le acque dell’asta del fiume Oglio. Ed è quello che gli enti che lo costituisco, ovvero la Comunità Montana di Valle Camonica come ente capofila, la Comunità Montana della Val di Scalve, i comuni di Borno, Corteno Golgi insieme con le associazioni di pesca U.P.BS, Libera Oescam Arci Oesca Fusa e U.P. BG, stanno facendo da un anno e e mezzo a questa parte, tutelando l’ittiofauna, ripopolando i fiumi, organizzando permessi, libretti e attività ricreative e sportive, semplificando le procedure attraverso una digitalizzazione dei servizi. Il Comitato di Gestione dell’Ats Bacino di Pesca 10 è impegnato a stilare convenzioni importanti con gli incubatoi ittici per rendere il bacino indipendente nella produzione dei pesci. Non solo, sta stipulando accordi con numerose società che gestiscono le centrali idroelettriche in Valle Camonica, affinché i canoni che versano alla Regione per legge, per risarcire i territori per lo sfruttamento delle loro acque, vengano utilizzati per svolgere lavori utili per il territorio. Tra le novità della stagione di pesca che aprirà il 26 febbraio, l’istituzione di una zona di pesca invernale, da ottobre fino alla prima domenica di dicembre. La stagione di pesca inizierà con la semina dei pesci nei campi gara della valle e negli incubati, prevederà iniziative rivolte ai bambini in collaborazione con le associazioni di pesca del territorio e non mancheranno le gare e i raduni, come l’anno scorso. Predisposte anche, a Darfo e a Sellero, due postazioni di pesca per disabili. E’ stato stilato anche il nuovo tariffario e il nuovo regolamento, disponibile sul sito del Bacino di Pesca, e dal 6 febbraio i pescatori muniti di licenza di pesca, di iscrizione ad una delle associazioni e di un permesso annuale oppure solo di un permesso giornaliero, possono pescare con libretti segnacatture sia cartacei sia digitali, così come sono digitalizzati, per chi vuole, anche i pagamenti. Aumentata anche la vigilanza.
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