NUOVE REGOLE PER PESCARE

Non più la Regione ma i territori direttamente attraverso gli enti e le associazioni pescatori, gestiranno la pesca. E’ la rivoluzione rappresentata dall’Ats (Associazione Temporanea di Scopo) costituita da Comunità Montana di Valle Camonica, di Scalve, dai Comuni di Borno, Corteno Golgi e dall’Unione Pescatori Bresciani, Bergamaschi, da Arci Pesca Fisa e Anlc Settore Pesca. Insieme queste realtà pubbliche e private, in un tavolo di lavoro cui sono invitate anche le 14 associazioni di pesca locali, grazie ad una convezione stipulata il 22 aprile con l’Ufficio Territoriali Regionale di Brescia, gestiranno a partire dal 15 maggio i regolamenti e le attività legate alla pesca nel Bacino di Pesca 10 Valle Camonica. La ATS Bacino di Pesca 10 Valle Camonica vuole rappresentare un modello di gestione più attento alla pesca, ai pescatori, allo sviluppo turistico e all’ambiente e tutti coloro che intendono pescare e Camonica e in Val di Scalve devono attenersi ai nuovi regolamenti nell’organizzazione di gare e manifestazioni ma anche nello svolgimento dell’attività di pesa: devono essere in possesso del Libretto Segna Pesci disponibile presso le due Comunità Montane che al termine della giornata di pesca deve essere riconsegnato. Tutti i pescatori, oltre alla licenza di pesca regionale, dovranno versare una quota per il permesso annuale o stagionale. A controllare sul rispetto delle regole ci saranno 50 guardie ittiche volontarie messe a disposizione della quattro associazioni. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.bacinopesca10vallecamonica.it.

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