Cultura
LA MACCHINA DEL TRIDUO RIVIVE A MALONNO
Ogni candela, è una vita che brilla altrove, anche se non ci è dato sapere dove. Sappiamo solo che il ricordo dei nostri cari che se ne sono andati, è sempre lì, presente, nei nostri cuori. E’ una fiamma che fa male, che scalda, che ci guida, ed è per questo che l’accensione di una candela, in nome di chi se ne è andato, assume il significato di mantenere vivo il suo ricordo. Rappresenta centinaia di anime luminose la macchina del triduo, che durante i tre giorni di intensa preghiera per il suffragio dei defunti, viene allestita nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita da decine di volontari e che è stata accesa anche il 2, 3 e 4 marzo in occasione della solenne celebrazione del Triduo dei Morti.
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