UNA MOSTRA SULLE CONQUISTE DELLE DONNE
La donna ha dovuto battersi e continua a farlo in molte parti del mondo, per poter studiare, votare, per poter lavorare con diritti e salari come quelli degli uomini, per la propria libertà ed autonomia. Quelli che oggi appaiono diritti di nascita, sanciti dalla nostra Costituzione, nel 1899 quando l’Unione Femminile è stata fondata, ancora non esistevano. Allora la donna italiana viveva all’interno di una famiglia tradizionale, al servizio del marito o del padre, se lavoratrice, sfruttata e senza diritti e senza forme di protezione da parte dello Stato per la maternità delle lavoratrici. Tutto doveva essere cambiato, battaglia dopo battaglia: le leggi, gli istituti giuridici, le mentalità ed è ciò che le donne dell’Associazione con determinazione e coraggio hanno fatto, battendosi per i diritti sociali, per contrastare il mercato sessuale delle donne, rivendicando la loro forza e le loro abilità in tempi di guerra. Ripercorre le conquiste delle donne la mostra composta da 30 pannelli che è stata inaugurata l’8 marzo alla presenza degli studenti che hanno contribuito con approfondimenti e ricerche, alla riflessione sulla parità di genere, presso l’aula Magna dell’Istituto Olivelli di Darfo, dall’associazione Donne Politica e e Istituzioni di Brescia, partner nella rete del progetto che coinvolge 52 scuole, sostenuto da Regione Lombardia, “A scuola contro la violenza sulle donne”. Durante il lavoro di ricerca gli studenti del triennio hanno potuto riflettere su come le battaglie per le conquiste dei diritti delle donne siano ancora in atto in particolare in alcune parti dove le donne pagano questa battaglia con la vita. Oggi una donna è Presidente del Consiglio in Italia, una donna è alla guida di uno dei principali partiti italiani, ma le donne devono continuare a lottare per avere in molti luoghi uguale trattamento e riconoscimento degli uomini. L’Associazione Donna Politica e Istituzione nasce da un corso universitario di giurisprudenza realizzato con fondi europei e sostenuto dal Ministero per le pari opportunità, dopo il quale un gruppo di donne nel 2007 ha deciso di unirsi per mettere le conoscenze acquisite in tema di diritti femminili, al servizio di tutte le donne che vogliono farli valere nei vari ambiti della società. La mostra sarà aperta a tutti nella serata di venerdì 17 marzo e saranno proprio gli alunni ad illustrarla al pubblico.
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