RIENTRATA LA SALMA DI MICHELA BOLDRINI

Dopo il nulla osta delle autorità Kenyane la salma di Michela Boldrini ha potuto fare rientro a casa. La 39enne residente a Sarnico ma originaria di Adrara San Martino, è morta il 1° marzo scorso all’ospedale di Mombasa in seguito alle gravi ustioni riportate nell’incendio che ha devastato il resort “Barracuda lnn” a Watamu, dove stava trascorrendo una vacanza con il cugino Mattia Ghilardi residente in Valtellina anch’egli rimasto ferito mel rogo. La camera ardente è stata allestita presso l’abitazione di famiglia ad Adrara San Martino, alla quale p possibile fare visita nella giornata festiva e lunedi. Un sentito grazie, quello espresso dai famigliari per la vicinanza manifestata in questi giorni tanto difficili e rivolgono la richiesta di non donare fiori ma un semplice pensiero. Gli amici e le amiche di Michela che sabato 4 alla chiesetta dei Morti di Bondo di Adrara San Rocco e domenica 5 al palazzetto dello sport di Villongo, avevano programmato due momenti di spiritualità e ricordo, hanno organizzato un presidio per coordinare il flusso di persone che da tutta la zona e anche da fuori provincia stanno arrivando ad Adrara per l’ultimo saluto a Miky che, per la sua attività sia come pallavolista che appassionata di arrampicata sportiva, era conosciuta ed apprezzata per la solarità contagiosa e la sua gioia di vivere. La veglia è fissata per oggi alle 20. I funerali verranno celebrati martedì 14 alle 14,30 nella parrocchiale di Adrara San Martino in piazza Umberto I.

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