LA VALLE ABBRACCIA LUIGI: DOMANI I FUNERALI

Un mazzo di crisantemi bianchi e rosa all'ingiù , appeso alla cancellata che da accesso la stazione dei pullman di Gazzaniga, dove i segni lasciati dalla vernice pray verde indicano i contorni dei due pullman coinvolti nel drammatico incidente costato la vita a Luigi Zanoletti il giovane 14enne di Ardesio, studente dell'ISISS. Ogni classe dell'istitutosi si è confrontata su quanto successo, ricordando il compagno conosciuto in questi pochi giorni di scuola, indirizzando un pensiero anche a Paolo Marzupio ricoverato a Monza e a Simone Bigoni l’altro giovane coinvolto nell'incidente, tutt'ora in cura al Papa Giovanni XXIII° di Bergamo. Mentre ciò avveniva alle 13 di martedi, quasi ad indicare l'orario di conclusione delle lezioni, nella piccola frazione di Merinoni giungeva la salma del giovane studente, accolta dai genitori, i famigliari, gli amici straziati dal dolore. Sono tanti coloro che in queste ore hanno voluto fare visita alla camera ardente, così come tantissime sono state le persone che ieri sera hanno preso parte alla veglia di preghiera nella Parrocchiale di Ardesio, in attesa dei funerali che si terranno giovedi alle 15 con partenza dall'abitazione. Intanto un filmato delle telecamere di videosorveglianza della stazione di Gazzaniga mostra gli attimi drammatici dell’incidente di lunedì. Si vede l’autista del pullman autosnodato muoversi di gran fretta: il suo mezzo è fermo davanti alla sbarra abbassata, all’ingresso della stazione. L’uomo scende dal mezzo, corre in stazione, poi risale e riparte una volta che la sbarra si alza. Poco distante l’altro pullman, quello diretto ad Ardesio, è quasi fermo, ma non sotto la pensilina, bensì una decina di metri più indietro, sulla traiettoria dell’autosnodato. Che inspiegabilmente non ferma la manovra e investe i tre ragazzi che stavano camminando lungo la fiancata destra del pullman diretto ad Ardesio. Saranno le indagini a chiarire le responsabilità, per ora i due autisti risultano indagati. Una riunione ieri mattina in istituto ha dato vita alla fondazione di un comitato, il «Comitato di studenti ed ex studenti dell’Isiss Valle Seriana», per garantire che vengano accertate le responsabilità dell’incidente, ma anche per contrastare scelte e dichiarazioni insensate delle ultime ore, ma ncor più per evitare che quello che successo a Luigi, ai suoi compagni, non abbia a ripetersi. Il Comitato ha anche organizzato una camminata pacifica e piantumazione un albero, segno di vita e di crescita.

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