TANTI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO

Domenica impegnativa per gli uomini del Soccorso alpino della Valli bresciane e bergamasche per numerosi interventi che hanno richiesto l'intervento delle delegazioni bresciana e orobica. Gli uomini della Stazione di Valle Trompia poco prima di mezzogiorno hanno soccorso un per un biker caduto su un sentiero durante una discesa di downill sul Monte Maddalena, a una quota di 700 metri. Cinque tecnici e un sanitario del Cnsas, con i Vigili del fuoco e l’ambulanza della Croce Rossa, hanno raggiunto l'uomo che è stato valutato dal punto di vista sanitario, lo hanno quindi imbarellato e trasportato fino all’ambulanza che ha provveduto a portarlo alla clinica Città di Brescia. Quasi contemporaneamente è stata soccorsa una donna che aveva perso l’orientamento mentre stava percorrendo il sentiero n.1 della Maddalena. finendo in un zona impervia e con era in grado di proseguire. I tecnici sono quindi scesi a piedi dal Monte Maddalena, dove si trovavano per il primo intervento, l’hanno raggiunta, messa in sicurezza, portata sul sentiero e riaccompagnata a valle; infine è rientrata in modo autonomo a casa. Impegnati anche i tecnici della Stazione di Breno della della quinta delegazione bresciana: sabato sera hanno soccorso una ragazza che aveva perso l’orientamento nella zona del Lago Moro, tra Angolo Terme e Darfo Boario Terme ed ha chiesto aiuto. Poco dopo è stata individuata: fortunatamente era illesa e quindi è stata accompagnata a valle. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Darfo. Nel primo pomeriggio di domenica le squadre sono state attivate dalla centrale per una donna di 56 anni che aveva riportato una probabile frattura a una gamba in località San Valentino, sopra la frazione di Erbanno di Darfo Boario Terme. I tecnici l’hanno raggiunta e, dopo averla messa in sicurezza, l’hanno calata per circa 150 metri nel bosco. Infine, è stata portata in ambulanza all'Ospedale di Esine in codice verde. Infine, la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino ha organizzato l’ultima delle esercitazioni legate all’ambiente invernale con una ventina di soccorritori, sopra il rifugio Camoscio, nella conca di San Simone, per partecipare a una serie di simulati, predisposti e organizzati dalle Stazioni di Media Valle Seriana e Valle Imagna. Le frequenti esercitazioni permettono di testare procedure, materiali e strumenti, di verificare le abilità apprese e acquisirne di nuove, approfondire la conoscenza diretta delle condizioni ambientali e soprattutto consolidare legami tra i partecipanti, aspetto determinante durante gli interventi in urgenza.

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