L'EQUINOZIO DEL DRAGO BASALISC
Un'opera corale, collettiva, di adulti e bambini, di pubblico e privato, quella realizzata a Cevo nel paro della Pieneta che ritrae un drago genericamente ispirato alla figura mitologica del Basalisc. L'artista Marco Martalàr (nome d'arte per “Martello) dall'altopiano di Asiago è approdato all'altopiano di Cevo per proporre un modo umanizzato, intelligente e nuovo per recuperare la memoria degli schianti dovuti alla terribile tempesta Vaia del del 29 ottobre 2018. Ne è nata un'opera d'arte originalissima e ricca di fascino, tutta costruita sul posto, alla quale hanno collaborato i bambini delle scuole, gli insegnanti, i genitori, la protezione civile, gli operai del comune e tante persone affascinate dal lavoro di Martalar. Il risultato è un capolavoro di 5 metri di altezza e 9 metri di lunghezza, pronto per divenire un’attrazione turistica per Cevo e l’intera Valsaviore. La presentazione dell'opera al pubblico ed a tutti coloro che vi hanno collaborato è avvenuta, non a caso, nel giorno dell'equinozio di primavera, giorno ricco di simboli esoterici, astronomici, culturali, storici ed artistici, così come lo è il nuovo Basalisc di Cevo. Con numerosi altri luoghi simbolo di Cevo, anche il “dosso del drago”, o dosso del Basalisc, (da non confondere col Badalisc di Andrista) ora è un motivo in più per una visita motivata in Valsaviore. Alla cerimonia di presentazione ufficiale del Basalisc di Marco Martalar erano presenti tutti gli attori che, a qualsiasi titolo, l'hanno realizzata.
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