RIDER ABUSIVI, MAXI CONTROLLI

Anche a Brescia sono stati controllati 12 rider – ed è stata riscontrata una cessione di accaunt – nell'ambito di una maxi operazione, scattata venerdì sera alle 18 contemporaneamente su tutto il territorio nazionale per contrastare il caporalato digitale nelle nuove forme di lavoro collegate alla GIG economy. In campo (101 Nuclei dell'Ispettorato del Lavoro dell'Arma dei carabinieri e 5 Nuclei Operativi) insieme a tutti i Comandi Provinciali e alle polizie locali. A Brescia il servizio è stato svolto su 2 hotspot in centro città da parte di un dispositivo composto da 8 carabinieri (4 del NIL di Brescia e 4 del Comando Provinciale). Presenti anche 4 agenti della polizia locale che hanno verificato l'ideoneità dei mezzi utilizzati per le consegne. Come detto sono stati effettuati controlli straordinari in tutti i capoluoghi di provinciali per individuare nuove forme di sfruttamento del lavoro attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di food delivery per l’esercizio dell’attività di ciclo fattorino (più comunemente conosciuti come “rider”). L'operazione è nata dopo che a Milano alcuni rider sono stati coinvolti in incidenti stradali gravi, anche mortali. Le indagini successive hanno fatto emergere un nuovo “caporalato digitale” attraverso l’illecita cessione di account tra il proprietario e l'effettivo prestatore d'opera. Una sorta di sub appalto illecito attraverso il quale il proprietario dell'accaount assoldava rider abusivi, con documenti falsi, che non utilizzavano mezzi idonei, che venivano pagati una miseria poiché il grosso del guadagno se lo intascava senza far nulla il titolare dell'accaunt. Nel corso dell'operazione, i Carabinieri hanno controllato 225 hot spot di ritroao dei rider, mille 609 fattorini ed hanno verificato la presenza del fenomeno della cessione di account trasversalmente sull’intero territorio nazionale, ma concentrato soprattutto nel centro-nord Italia. Sono stati trovati 23 abusivi, fra cui un minore, sono stati sequestrati 22 mezzi. Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente 845 Carabinieri di cui 465 del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, 380 militari dell’Arma territoriale e 137 agenti delle Polizie Locali.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori