LOREDANA ROSSI NON CE L'HA FATTA

Loredana Rossi, la donna di Capriolo che venerdì 31 marzo in serata sera era rimasta gravemente intossicata a causa di un incendio scatenatosi nella sua abitazione di Via Mario Rigamonti a Capriolo, non distante dal supermercato Italmark, ha cessato di vivere questa domenica al Civile di Brescia dove era ricoverata a causa dell'intossicazione da fumo e delle gravi ustioni riportate nell'incendio. La donna, di 56 anni, venerdì sera si era appena addormentata quando è scoppiato l’incendio. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Brescia, Chiari e Palazzolo. I soccorritori hanno immediatamente portato fuori casa la donna, che però era ormai priva di sensi. Dopo avere cercato di rianimarla gli operatori del 118 l'hanno portata al Civile di Brescia, dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Le lesioni riportate erano troppo gravi: Loredana, che aveva 56 anni, non ce l'ha fatta. La famiglia, tramite la sorella, aveva comunicato l'intenzione di donare i suoi organi, come aveva disposto Loredana, non appena fossero stati staccati i macchianti ai quali era collegata, viste le condizioni gravissime. Loredana, che era una mamma amatissima e che adorava i suoi figli, si è a lungo occupata pure dei fratelli minori e aveva un rapporto speciale con sorelle e nipoti. L’appartamento nella palazzina dove la donna viveva con il marito è sotto sequestro: saranno i tecnici dei Vigili del fuoco e i carabinieri a determinare le cause del rogo, ricostruendo la dinamica precisa dei fatti verificatisi venerdì sera. La Procura ha intanto aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

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