FIAMME NEI BOSCHI

Due incendi boschivi in due giorni, al Lago Moro e a Castelfranco di Rogno. Il primo incendio, si è sviluppato con tre focolai nei boschi del Lago Moro nel pomeriggio di lunedì. Le fiamme, avrebbero mandato in fumo circa 3000 metri quadrati. Sul posto sono dapprima intervenuti i Volontari Antincendio Boschivo dei gruppi di Piancamuno, Esine, Malegno, Cividate e Piancogno coordinati dal GCOM di Comunità Montana, con il supporto dei Vigili del Fuoco permanenti di Darfo e i volontari di Breno e l’elicottero Regionale con i lanci dall’alto. Le operazioni di spegnimento iniziate alle 8 del mattino, sono terminate alle 18 con la bonifica della zona, resa complessa dalle condizioni del bosco (secco e sporco) e dalla difficile reperibilità di acqua per le vasche. Non si registrano feriti o abitazioni coinvolte dalle fiamme. Sulle cause indagano i Carabinieri Forestali di Darfo. Il secondo incendio, meno grave invece, ieri a Rogno. Dalle prime informazioni le fiamme si sarebbero sviluppate a lato della strada sotto l’abitato di Castelfranco. Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere in poco tempo le fiamme ed evitare ulteriori danni. I due episodi ravvicinati hanno provocato la reazione del primo cittadino di Rogno, Cristian Molinari che ha lanciato un appello rivolto a tutti i cittadini nel segnalare eventuali comportamenti sospetti nei pressi dei boschi, ricordando come appiccare incendi sia un reato penale. L’allerta della Protezione Civile sul rischio incendi boschivi per mercoledì e giovedì è gialla, da venerdì possibili precipitazioni di intensa entità. Non solo incendi nei boschi, fiamme anche in all’azienda Nolli di Carpenedolo, all’alba di questo martedì 4 aprile. Nessun ferito, ma ingenti danni al capannone della ditta specializzata in attrezzature edili e ponteggi, stimati in decine e decine di migliaia di euro. Le fiamme, domate grazie all'intervento dei pompieri, intervenuti con squadre del comando di Brescia con l'autoscala e due autobotti supportate anche dai distaccamenti di Castiglione e Desenzano, si sono sviluppate attorno alle 5. A lanciare l'allarme un passante che ha immediatamente chiamato il 112. A provocare l'incendio probabilmente un corto circuito all'impianto elettrico, ma gli accertamenti sono ancora in corso. La struttura è stata dichiarata inagibile.

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