DOPO 40 ANNI CHIUDE “IL CALZOLAIO GIORGIO”

50 anni di attività, i primi dieci in Svizzera, il resto in Italia, nel piccolo borgo dell’Alto Sebino. Giorgio Toìgo, “Il Calzolaio” di Pisogne, dopo 40 anni di lavoro a giugno deporrà definitivamente i suoi arnesi per andare in pensione. Una professione, nata quasi per caso, quando a poco più di 25 anni l’artigiano originario di Belluno, lasciò la mansione di carpentiere per provare l’esperienza di calzolaio in una grande multinazionale svizzera, dove, seguito da due abili insegnanti, ha scoperto e imparato i segreti di quello che è poi diventato il lavoro della sua vita. E’ proprio nel suo piccolo laboratorio in via San Marco a Pisogne che Giorgio Toìgo, aiutato dalla moglie al bancone per accogliere le richieste dei clienti, ha costruito numerose relazioni, rapporti che nel tempo si sono tramutati in vere e proprie amicizie fidate. Quasi mezzo secolo della sua vita trascorso a riparare, creare, ma anche inventare calzature e oggetti in pelle, un lavoro che come dice lui stesso “Ha sempre fatto con passione”. Giorgio lascia la professione di calzolaio per intraprenderne una nuova avventura, quella di nonno a tempo pieno dei suoi 3 nipotini. In cuor suo, resta la speranza di poter cedere il testimone a qualche giovane che in futuro possa portare avanti il mestiere con il suo stesso entusiasmo.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori