APPARIZIONE AD ARDESIO NEL SEGNO DELLA FRANA

Celebrato ad Ardesio il 416° Anniversario dell’Apparizione della Madonna delle Grazie. Tanti i pellegrini da molte località bergamasche e bresciane giunti in paese per rendere omaggio alla Madre celeste e per invocare la sua protezione. Pellegrinaggi che hanno fatto seguito a quelli realizzati nei giorni precedenti: quello dei fedeli di Aprica a Teglio che, accompagnati dagli amici del Cai Ardesio, dalla Valtellina hanno raggiunto a piedi la Valle Seriana e Ardesio attraverso le montagne, o quello delle parrocchie dell’alta valle del Serio. Due i momenti salienti la Messa di giovedi alle 20 in Parrocchia e la processione per le vie del centro storico per riportare il gruppo ligneo dell’Apparizione in Santuario, per assistere alla messa presieduta da monsignor Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza, con lui 32 sacerdoti. La statua della Madonna è stata portata a spalla dagli abitanti della contrada colpita, lo scorso aprile, dalla frana cconseguente alla rottura di un canale Enel, un modo per dire grazie a Maria che ha preservato la vita dei residenti. Per questa ragione all’esterno del Santuario si è tenuta la benedizione dei fedeli e quella di un quadro, dipinto da Monia Fornoni, donato al Santuario per ringraziare la Vergine per la grazia ricevuta il 5 aprile scorso, quando la rottura della condotta idrica di adduzione dell’Enel della vicina Centrale di Ludrigno, si abbatteva sulla zona di Campignolo e sulle vie Piemonte e Alpini, isolando le contrade di Cerete, Pizzol e Staletti, un’enorme quantità di acqua e fango che avrebbe potuto causare un’immane tragedia. La cerimonia si è poi conclusa con il canto in onore di Maria, seguita dai tradizionali fuochi d’artificio.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori