LE VACANZE INIZIANO NEL MODO PEGGIORE

Una strage senza fine. Cinque motociclisti morti in cinque giorni in provincia di Brescia, due questa domenica. Dopo il 52enne che ha perso la vita a Manerbio poco dopo mezzogiorno, attorno alle 23 di ieri sera l'ultima vittima un ragazzo di 21 anni sbalzato dalla sua moto mentre percorreva via Benaco a Tremosine. Pare che il giovane abbia perso il controllo della moto mentre affrontava una curva appena fuori l'abitato di Pieve. Il centauro è stato sbalzato a qualche metro di distanza ed è finito nella boscaglia. I soccorsi sono stati difficili, in posto anche il soccorso alpino ed i vigili del fuoco, l'elisoccorso e due ambulanza. Nonostante gli sforzi dei sanitari per il 21enne non c'è stato nulla da fare. Solo qualche ora prima a Manerbio lungo la provinciale 45 aveva perso la vita un 52enne che dopo aver perso il controllo della sua moto è finito contro il guard rail ed è praticamente morto sul colpo. Come detto con l'incidente di Tremosine sale a cinque il bilancio dei motociclisti morti sulle strade bresciane negli ultimi cinque giorni. Ad aprire la tragica serie un 28enne albanese che nella serata del 21 giugno a Leno è morto dopo lo scontro con una Passat. Lo stesso giorno ha perso la vita a Capriolo lungo la provinciale 469 un 62enne del paese dopo uno contro frontale con un'auto. Neppure 24 ore dopo sullo stesso tratto di strada ha perso la vita un 39enne di origini albanesi residente a Palazzolo. Restano intanto gravi le condizioni di un altro motociclista 25enne residente a Paratico rimasto coinvolto in un incidente nella notte fra venerd e sabato a Clusane. La donna alla guida dell'auto, una 34enne di Iseo, è risultata positiva all'alcoltest. Non solo incidenti stradali, si allunga anche la lista dei morti in montagna. Domenica mattina sul Grand Combin è morto un alpinista di Zanica, Walter Scarpellini, 42 anni. Era partito e nella notte di domenica aveva cominciato l'ascesa con alcuni compagni. Dopo due ore la tragedia, Walter Scarpellini capocordata è precipitato per circa 600 metri. Quando lo hanno recuperato era vigile è morto però dopo qualche ora all'ospedale di Sion. Solo una settimana fa aveva perso la vita sul Monte Rosa Angelo Panza di Sorisole. Sono stati numerosi anche nelle ultime ore gli interventi anche sulle montagne di casa nostra. Fra i più complessi quello a Tignale ieri pomeriggio per il Soccorso alpino bresciano, Stazione di Valle Sabbia, cinque i tecnici impegnati. Una turista di 56 anni si è infortunata mentre si trovava lungo il sentiero delle cascate di Piovere, a Tignale. È stata raggiunta dalle squadre, valutata nella parte sanitaria e trasportata per un tratto con la barella portantina fino all’ambulanza di Tignale soccorso”. Due interventi sabato pomeriggio in Valle Brembana per la VI delegazione Orobica. Il primo per soccorrere un giovane caduto sulla pista di downhill nel comune di Piazzatorre. Sul posto ad otto tecnici anche l'elisoccoso di Como che successivamente ha soccorso anche una 65enne colta da malore nella zona del rifugio Benigni.

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