PRONTO SOCCORSO PIU’ EFFICIENTI IN LOMBARDIA

Riordinare strutture, attività e ruoli del personale medico nell'ambito della rete emergenza urgenza ospedaliera nell’ottica di migliorare l’efficienza del sistema e la gestione complessiva e unitaria del paziente dal momento dell’evento (malore o trauma) alla dimissione. Sono queste le finalità della delibera approvata questo lunedì dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare Guido Bertolaso. Nel corso del 2022 sono stati quasi 3,5 milioni gli accessi di pazienti ai servizi di Pronto Soccorso della Regione Lombardia che attualmente conta 99 strutture: 13 ospedali con Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione di II Livello, 44 con 1° livello e 42 con solo Pronto Soccorso. Il tempo di permanenza in Pronto Soccorso sarà quindi limitato al tempo strettamente necessario per completare l'iter diagnostico terapeutico d'urgenza (di norma inferiore alle 8 ore). Per i pazienti meno gravi vengono implementati due percorsi: uno extraospedaliero, con il potenziamento della Centrale Medica Integrata e dei team di risposta rapida per le cure domiciliari del paziente anziano e fragile, e un altro intraospedaliero con la predisposizione di un ambulatorio dedicato ai codici minori. La specialità di Medicina di Emergenza e Urgenza registra attualmente una grave carenza di professionisti e progressiva riduzione di attrattività: il 40% delle borse di Specializzazione non state assegnate negli ultimi anni. Regione Lombardia si pone tra gli obiettivi il dare a questi medici un ruolo primario e una prospettiva sempre migliore.

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