CONTROLLI SUI CARBURANTI: GDF AL LAVORO

Aumentano gli spostamenti per le vacanze, aumentano anche i costi dei carburanti, i prezzi di gasolio e benzina vanno alle stelle sfiorando e in alcuni casi superando i 2 euro al litro. Per tutelare i cittadini si è messa al lavoro la guardia di finanza che dall'inizio del mese di agosto ha intensificato i controlli sulla trasparenza dei prezzi. Dal primo al 15 di agosto sono stati effettuati, su tutto il territorio nazionale mille 230 interventi. Le irregolarità sono numerose hanno riguardato 325 impianti fra quelli verificati: si tratta di 85 distributori sulle autostrade e 145 pompe di carburante in città e paesi. I controlli hanno portato ad elevare 789 contestazioni, per la mancata esposizioni dei prezzi, per non aver ottemperato agli obblighi di comunicazione dell'osservaprezzi. Il piano di azione messo in campo dalle fiamme gialle è tuttora in corso e proseguirà anche nei prossimi mesi su tutto il territorio nazionale. Gli operatori del settore sono, infatti, tenuti a rispettare specifici obblighi soprattutto nella comunicazione dei prezzi. I prezzi, inoltre, devono essere esposti pubblicamente ttraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio. Il dato del prezzo medio è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria, mentre è calcolato su base nazionale per i punti di rifornimento delle autostrade. Le attività ispettive della Guardia di finanza consentono anche di verificare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto.

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