BORNO IN FESTA PER ROBERTO RIGALI

C’era il pubblico delle grandi occasioni, gli amici, i parenti, i concittadini, ma anche gli addetti ai lavori, coloro che per primi si sono accorti di avere tra le mani un diamante grezzo. C’erano veramente tutti questo venerdì sera in piazza a Borno, dove il paese dell’Altopiano del Sole ha celebrato il suo campione: il 28enne Roberto Rigali, medaglia d’argento nella staffetta 4x100 ai recenti Mondiali di Budapest. Un tripudio di folla che lo ha accolto in un abbraccio tanto caloroso, quanto intimo. Gli occhi commossi, ricolmi d’orgoglio, per un giovane, divenuto uomo, capace di stare – ma solo fuori dalla pista d’atletica - con i piedi per terra. Umile, caparbio, generoso. Cresciuto nell’Atletica Vallecamonica, diventato grande tra le fila della Bergamo Stars, oggi patrimonio tricolore. Roberto – primo frazionista – non ha ceduto alla pressione della partenza, dando il via allo sprint del team azzurro. Jacobs, Patta, Tortu, compagni di un’avventura ungherese indimenticabile. Unico azzurro a non fare parte di un gruppo militare: il futuro di Rigali potrebbe riservare qualche sorpresa. Indescrivibile la gioia di chi gli è stato accanto in questi anni carichi di sacrifici, oggi ripagati.

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