GRAVE UN VIGILE DEL FUOCO DI DARFO
Restano gravi le condizioni del vigile del fuoco ferito nel tardo pomeriggio di domenica mentre era impegnato nelle operazioni di smassamento dopo il devastante incendio che ha arrecato notevoli danni all'azienda agricola dei fratelli Gheza in località Croce di Salven a Borno. Il pompiere camuno è stato investito dal crollo di un muro che probabilmente non ha retto al calore e si è sbriciolato sotto il getto dell'acqua. Il crollo si è verificato attoro alle 18 di domenica sera dopo che per ore i vigili del fuoco di Darfo, i volontari di Breno, Darfo ed Edolo, avevano lavorato per avere ragione delle fiamme prima e poi per smassare il materiale che continuava a fumare. Soccorso immediatamente dai colleghi in posto sono poi arrivati un'ambulanza della Croce Rossa mentre veniva allertato l'elisoccorso. Il 43enne è stato stabilizzato, era cosciente, e poi trasferito con l'elicottero al Civile di Brescia dove nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Ora si trova in terapia intensiva, la prognosi resta riservata. Intanto i colleghi hanno lavorato ancora per ore ed ore per bonificare l'area dell'incendio e smassare il fieno che ha fumato per decine di ore. I danni all'azienda dei fratelli Gheza sono ingenti. A fuoco sono andate circa 500 rotoballe di fieno, quasi l'intera produzione, insieme ad alcune macchine agricole (un trattore e un muletto) ed altre attrezzature. Per fortuna l'incendio è stato fermato prima che intacasse anche l'abitazione che si trova a fianco del fienile e della stalla. Il lavoro di vigili del fuoco, insieme appunto ai proprietari e ad altri contadini della zona, è stato immane. Ancora questo lunedì mattina il fumo si vedeva da lontano ed il suo odore acre si avvertiva fino in paese. L'incendio sarebbe partito – le cause non sono ancora state accertate – verso le 20.30 di sabato sera proprio dal locale dove erano stivate le balle di fieno che sarebbero state la scorta per l'inverno. L'allarme è scattato immediatamente e in posto sono arrivati i vigili del fuoco di Darfo, poi i volontari dei vari distaccamenti camuni. Solo attorno alle 2.30 di domenica notte le fiamme sono state spente, ma il lavoro continua perché il fieno continua a bruciare ed è necessario bagnarlo e smassarlo per evitare che riprendano le fiamme. Un lavoro immane che come detto ha impegnato per tutta la domenica diverse squadre dei vigili del fuoco. Il lavoro si è fermato solo per soccorrere il vigili del fuoco ferito. Si tratta di uno dei permanenti di Darfo. Già in mattinata era collassata la tettoia del fienile, ma nessuno avrebbe immaginato che improvvisamente crollasse anche il muro che purtroppo ha investito in pieno il vigili che stava appunto effettuando le operazioni di bonifica che intanto continuano. Questo lunedì in posto ancora una squadra dei permanenti di Darfo.
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