SOLIDARIETA' ALLA FAMIGLIA GHEZA

In pochi minuti è letteralmente andato in fumo il lavoro di una vita. Sono ingentissimi i danni provocati dall'incendio che ha distrutto l'azienda agricola dei fratelli Gheza in località Croce di Salven a Borno. Un vigile del fuoco gravemente ferito – è ancora in terapia intensiva ma fuori pericolo – tutta la fienagione per l'inverno bruciata, stalla e fienile completamente distrutti. La solidarietà della gente di Borno si è già mossa durante le interminabili 48 ore che sono servite a decine di pompieri per spegnere l'incendio e smassare completamente in materiale bruciato, con gli altri allevatori del paese che non hanno lesinato il loro aiuto durante le operazioni, ma anche per dare ricovero agli animali che non hanno più una stalla e per dar loro da mangiare. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche. La famiglia Gheza lo sa, del resto la gente di montagna non è abituata né a piangersi adosso né a chiedere aiuto. L'aiuto in questo caso però arriva spontaneamente perché sono bastate poche ore perché la macchina della solidarietà si mettese in moto anche per raccogliere fondi per ricostruire ciò che il fuoco ha distrutto in poche ore, frutto di una vita di lavoro. Dai prossimi giorni sarà attivo un conto corrente su cui chiunque volesse dare una mano può versare anche tramite un bonifico, sono molte le persone che stanno chiedendo anche in comune come poter aiutare. E questo rende oroglioso il sindaco Matteo Rivodossi perché questo è lo spirito delle comunità di montagna. Chi volesse aiutare la famiglia Gheza può fare una donazione utilizzando l'IBAN IT69M030623421000000268 Grande solidarietà e apprensione anche per le sorti del vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme ferito appunto durante le operazioni di bonifica domenica pomeriggio. Le condizioni del pompiere investito dal crollo del muro migliorano. Si trova ancora in terapia intensiva ma è fuori pericolo. Anche la sua famiglia tiene a ringraziare le persone che stanno dimostrando grande amicizia e disponibilità, i medici e gli infermieri del reparto di rianimazione degli Spedali Civili di Brescia e la grande famiglia dei vigili del fuoco.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori