GIORNI DIFFICILI PER I VIGILI DEL FUOCO
Hanno lavorato tutta la notte i vigili del fuoco accorsi nella serata del 22 ottobre in via Villenueve a Castel Mella per un incendio che era divampato nel sottotetto di una palazzina. Il materiale isolante all’interno della struttura infatti era difficile da spegnere e i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia hanno tentato fino alle sette del mattino seguente di domare le fiamme e ci sono riusciti grazie all’uso delle schiume di ultima generazione che hanno consentito di spegnere il rogo per soffocamento. Complessa anche la fase della bonifica per via della configurazione del sottotetto dalla palazzina di due piani che ha riportato danni importanti, contenuti grazie alla nottate di lavoro dei vigili del fuoco. Nella serata di questo lunedì ad andare a fuoco invece è stato un capannone situato in via Campo Romano a Spirano. L’allarme alla centrale dei vigili del fuoco di Bergamo è arrivato intorno alle 20.30 e sul posto, vista la vastità dell’incendio, si sono precipitate le squadre anche del distaccamento di Dalmine e i volontari di Treviglio. I vigili del fuoco lavorato per ore per spegnere le fiamme, mettere in sicurezza la zona e bonificare l’area del capannone devastato dalle fiamme. Per fortuna non si registra nessun ferito. Sul posto sono interventi anche i Carabinieri per accertare la cause del rogo. Poco prima della mezzanotte inoltre i Vigili del fuoco di Bergamo, del distaccamento di Dalmine e di Zogno sono intervenuti per incendio di quattro autovetture a Pontida in via Dante Alighieri. Spente le fiamme, i VVF hanno messo in sicurezza l’area compromessa. I vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia questo martedì mattina hanno inoltre comunicato che le condizioni del vigile del fuoco 43enne rimasto ferito nel tardo pomeriggio di domenica durante un intervento a Borno, sono in netto miglioramento anche se resta monitorato in terapia intensiva per le ferite riportate. Il vigile del fuoco era impegnato nelle operazioni di smassamento del materiale incendiato presso l’azienda agricola dei fratelli Gheza in località a Croce di Salven di Borno, dove nella serata di sabato sera e nella notte sono andati distrutti 500 balloni di fieno, quando è stato investito dal crollo di un muro che probabilmente non ha retto al calore e si è sbriciolato sotto il getto dell'acqua. Il 46enne non ha mai perso conoscenza ma ha riportato fratture e ferite serie. Immediatamente soccorso dai colleghi del distaccamento di Darfo impegnati sul posto con i volontari di Breno, Darfo e Edolo, è stato stabilizzato dai sanitari accorsi con l’ambulanza della Croce Rossa di Breno e dall’elisoccorso che lo ha trasferito in volo al Civile di Brescia dove nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni, fanno sapere i colleghi, sono in miglioramento anche se resta monitorato in terapia intensiva.
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