STOP FINO A MARZO PER I TRENI FRA MARONE E PISOGNE

La Brescia-Iseo-Edolo a Marone non potrà riaprire prima del marzo 2024. Sono infatti necessari importanti lavori di consolidamento della massicciata e del muro danneggiato dall'incidente costato la vita il 21 settembre scorso a Marco Frassi l'autista 50enne di Pisogne finito nella scarpata con il suo autoarticolato che ha fatto un volo di 60 metri e dopo aver impattato sulla ferrovia è rimasto in bilico sul muretto della Vello-Toline. Il muro di sostegno dell’infrastruttura ferroviaria tra la galleria “Vaccarezzo” e la galleria “Santa Barbara” necessita di un intervento di rinforzo e consolidamento per garantire le condizioni di sicurezza della circolazione dei treni. È quanto emerso dalle approfondite verifiche tecniche che si sono svolte nelle ultime settimane lungo la tratta e che hanno coinvolto, insieme al personale di FERROVIENORD, un geologo e un ingegnere strutturista. Per realizzare l'intervento sul muro in pietra - con il posizionamento di contrafforti - sarà necessario, tra le altre cose, installare un ponteggio, aggrappato alla roccia e sospeso nel vuoto. Sono invece già state sistemate le reti paramassi danneggiate nell'incidente. Considerata la complessità delle opere da realizzare, dovuta alla morfologia della zona e le varie autorizzazioni necessarie, la ripresa del servizio – fanno sapere da Ferrovie Nord - è prevista entro marzo 2024. Pertanto da Marone a Pisogne e viceversa dalla stazione di Pisogne a Marone continueranno ad essere in servizio bus sostitutivi.

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