IN CAMMINO PER VISITARE UN TERRITORIO

Lo Slow Tourism, ovvero il “turismo lento”, è un nuovo modo di viaggiare sempre più diffuso che nasce in risposta alla frenesia che caratterizza le nostre vite quotidiane e che non ci permette di rilassarci e prenderci un po’ di tempo per ammirare le bellezze che ci circondano. Si tratta di un turismo che predilige viaggi alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e prodotti locali, nel pieno rispetto dell’ambiente, con attenzione ai dettagli e alle emozioni. Per capire come questa forma di turismo sta cambiando anche le proposte turistiche delle nostre valli, di conseguenza anche le attività che impattano su paesaggi, economia e società, sabato 11 novembre a Bogo Glazel a Piancogno l’assessorato all’ambiente della Comunità Montana in qualità di ente gestore della Riserva della Biosfera Valle Camonica Alto Sebino, ha chiamato a raccolta esperti di montagna, di turismo, di sostenibilità. In Italia è stata istituita, grazie a figure come Paolo Piacentini, figura molto importante nel mondo del trekking in Italia. per sette anni consigliere del Ministero della Cultura, la Giornata Nazionale del Camminare, che celebra i valori del cammino e promuove il turismo sostenibile. Ci sono cammini spirituali, come il cammino di San Benedetto, di 300 km, diviso in 16 tappe, che segue le orme di San Benedetto attraverso boschi, campi e incantevoli borghi medievali, illustrato da Simone Frignani, autore della guida dedicata al cammino e da Maurizio Forte.  Anche la Valle Camonica dal 2018 vanta camminate per scoprire a passo lento i borghi, l’arte e la natura, come il Cammino di Carlo Magno ispirato al passaggio leggendario dell’imperatore Carlo Magno tra castelli medievali, pievi romaniche e testimonianze del passato.  Mentre il Cammino della Via Valeriana segue il tracciato della Via Valeriana, antica strada romana, e oggi collega Brescia alla Franciacorta, dal Lago d’Iseo alla Valle Camonica e alla Valtellina. Ideatori e custodi di questi due cammini e fondatori dell’associazione Amici della Via Valeriana e del Cammino di Carlo Magno, sono  Antonio Votino e Andrea Grava. L'esperienza dei Cammini nelle Alpi ha trovato un punto d'incontro con l'attività di UNIMONT, polo di Edolo dell’Università degli Studi di Milano, che nel corso di Laurea Magistrale Internazionale insegna anche la progettazione delle greenways e la promozione del turismo lento.

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