ISEO VINCE LA GUERRA CONTRO I RIFIUTI
Iseo ha risolto le maggiori criticità nella gestione dei rifiuti e oggi il paese è più pulito e differenzia di più senza aumentare le tariffe. Il cambio di passo quest’estate quando Comune e Aprica, la società del Gruppo A2A che gestisce il servizio, hanno tolto i cassonetti per introdurre il servizio porta a porta. Non solo: raccolta di rifiuti domestici pericolosi al mercato, ritiro gratuito a casa dei rifiuti ingombranti, raccoglitori stradali per l’olio alimentare esausto, distributori automatici di sacchi per la differenziata, 4 isole ecologiche informatizzate. Tutto questo ha aumentato di dieci punti in soli cinque mesi la raccolta differenziata passata dal 64 al 75%. Il problema a Iseo, erano i rifiuti soprattutto nel centro storico e presso le strutture ricettive e in particolar modo, i campeggi. Si tratta di un paese turistico che in alcuni giorni d’estate tocca punte di 428 mila presenze in più con un incremento della produzione di rifiuti che provocava cassonetti pieni e sacchetti dell’immondizia lasciati ai margini. Ritirare i bidoni casa per casa è stata la soluzione, così come aiutare i cittadini iseani a smaltire i rifiuti speciali con contenitori e servizi speciali tra cui anche un Ecosportello, e posizionare le isole ecologiche, due a Iseo, una a Pilzone e una Clusane, che in 5 mesi hanno registrato oltre 5 mila accessi. A gennaio 2025 l’obiettivo è passare alla raccolta puntuale, che prevede una tariffa legata al numero degli svuotamenti. Il bando di gara di quest’estate è stato l’occasione per la società Aprica che gestisce la raccolta rifiuti in 220 Comuni, per introdurre le novità. La vera sfida per il Comune era migliorare il servizio senza aumentare le tariffe ai cittadini. Una migliore gestione dei rifiuti era indispensabile non solo in chiave turistica ma era doverosa anche per la vivibilità del centro storico ed è sempre pensando soprattutto a chi lo abita che il Comune e Aprica hanno potenziato anche il servizio di spazzamento e pulizia di strade e piazze. Il calo del 27% dei rifiuti indifferenziato registrato negli ultimi cinque mesi dipende dall’aumento della plastica in particolare meglio differenziata dai cittadini e quindi è grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti che si è giunti a questo risultato.
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