BABY GANG, IDENTIFICATI OLTRE 1000 GIOVANI
Nell’arco di una settimana, i carabinieri di Treviglio hanno identificato un migliaio di giovani, maggiorenni e minorenni, tra cui diversi gravati da precedenti specifici. Sarebbero 400 quelli controllati nel centro storico di Treviglio, alla stazione ferroviaria e nei luoghi di aggregazione giovanile. Si tratterebbe perlopiù di ragazzi residenti a Treviglio ma anche provenienti da fuori, mentre altri 600 sarebbero stati identificati nel resto del territorio di competenza della Compagnia. Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 gli uomini dell’arma hanno setacciato le aree interessate dalla movida, impiegando diverse pattuglie a piedi o in auto supportate dalla «Stazione mobile». Sul campo anche carabinieri in borghese. I controlli hanno permesso l’individuazione di minorenni senza documenti e reticenti nel fornire la loro identità. Nel corso della nottata sono stati perquisiti alcuni ragazzi, quattro di loro sono stati trovati con dosi di stupefacenti per uso personale, quindi segnalati alla prefettura di Bergamo. L’operazione fa seguito ai fatti risalenti la sera del 3 marzo nella città della Bassa, quando furono messe a segno due rapine e una terza tentata da parte di giovanissimi armati di coltello a danni di coetanei. Nei giorni seguenti la compagnia dei carabinieri aveva risposto con un servizio ad alto impatto con oltre 300 minori identificati. Intento dei militari, coordinati dal maggiore Antonio Stanizzi va oltre la finalità preventiva, ma ha il chiaro obiettivo di mappare il territorio per consentire, in caso di reati, un’efficace azione repressiva.
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