IL COMMOSSO SALUTO ALLA PICCOLA GIADA
Volti solcati da lacrime e sguardi bassi in un silenzio straziante hanno accompagnato, l’ultimo viaggio della piccola Giada Paolella, la bambina di soli otto anni morta nell’incidente stradale di Clusone, nel quale sono rimasti feriti anche la nonna, il fratellino e i due occupanti dell’altro mezzo coinvolto. Il corteo funebre, si è mosso alle 15, dall’abitazione della bisnonna, dov’era stata allestita la camera ardente, alla volta della Parrocchiale di Bratto, già gremita anche sul sagrato. “Sono giornate di smarrimento generale”, come ha avuto modo di ricordare, il Parroco don Stefano Pellegrini, nelle veglie di preghiera. Oggi durante l’amelia don Stefano ha ricordato la domanda fatta alla catechista: ”Qual è la prima parola che ti viene in mente pensando a Giada? Lei senza pensarci più di tanto mia ha risposto: “dolcezza!”. Speriamo che la dolcezza di Maria accolga Giada. Speriamo che sia dolce per noi il peso del distacco. Il dolore di salutarla, il dolore di questi istanti che segnano tutta la comunità”.
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