CONTO ALLA ROVESCIA PER LE AMMINISTRATIVE

Più di 300 comuni al voto, 311 per la precisione fra le province di Brescia e Bergamo. Quella dell'8 e 9 giugno è una tornata elettorale importante per le nostre province. L'election day vede le urne aperte per le elezioni amministrative e per le europee di sabato e domenica. Si vota il sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Dopo la chiusura delle urne verranno immediatamente spogliate le schede delle europee, lunedì 10 giugno dalle 14 comincerà lo spoglio delle amministrative. Alle urne saranno chiamati 560 mila bresciani circa 600 mila bergamaschi. In provincia di Brescia si vota in 147 comuni. I candidati alla carica di primo cittadino sono 301. In 31 comuni si presenta una sola lista. Per essere eletti i candidati dovranno ricevere il 50% dei voti validi e alle urne dovrà recarsi almeno il 40% degli aventi diritto. Al ballottaggio – previsto per i comuni con più di 15 mila abitanti – potrebbe arrivare solo il comune di Chiari. Nel resto dei comuni, infatti, ci sono solo due liste e a meno di un clamoroso pareggio i giochi dovrebbero chiudersi alla prima tornata. Sia nei comuni bresciani che i quelli bergamaschi la maggior parte dei candidati rappresenta liste civiche. In poche eccezioni sono presenti i simboli di partito. In entrambe le province si registra un calo delle candidature. In molti comuni si è faticato a presentare una lista, ma pare scongiurato in tutti il commissariamento che sarebbe scattato non si fosse presentata nessuna lista. La difficoltà a formare le liste riguarda soprattutto i piccoli comuni. In provincia di Bergamo sono 46 i comuni dove c'è un'unica candidatura. Li liste per il 164 comuni chiamati al voto sono 351 a sostegno di 323 candidati. 63 le donne in lista per la carica di sindaca in provincia di Bergamo, 74 in provincia di Brescia.

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