IL PREMIO ROSA CAMUNA REGALA EMOZIONI

Questo mercoledì 29 maggio in Regione Lombardia si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Rosa Camuna, che si è aperto con un momento di silenzio in ricordo dei 3 giovani militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza che poche ore prima hanno perso la vita durante un’esercitazione in parete in Val Masino in provincia di Sondrio. La più alta onorificenza istituita dalla Regione attraverso la quale viene riconosciuto pubblicamente l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia, è stato assegnato a 5 persone o realtà scelte dal consiglio regionale, ovvero l'amministratore delegato dell'Inter Campione d'Italia, Giuseppe Marotta, all’atleta della Polisportiva Disabili Valle Camonica Giuseppe Romele, al cantante Omar Pedrini, alla Fondazione ADMO Lombardia, al Servizio Cani Guida Lions, e a due persone scelte dalla giunta regionale, e la scelta quest’anno è stata di premiare Fedele Confalonieri, "milanese doc, manager di successo, cui la città ha affidato la Presidenza della Veneranda Fabbrica del Duomo", e Dolce&Gabbana, impresa di eccellenza che celebra i suoi 40 anni ed è motivo di grandissimo orgoglio della regione nel mondo. Grande l’emozione per l’atleta camuno. Romele, atleta paralimpico di Pisogne e campione mondiale di sci nordico, nel 2023 primo classificato ai mondiali di Ostersund in Svezia nella specialità sitting sia nella competizione di media che di lunga distanza, è un esempio per tutti coloro che ricorrono i propri sogni, concentrandosi su tutte le risorse che hanno, superando in questo modo qualsiasi disabilità o limite. I premi tematici Rosa Camuna sono stati conferiti invece ad Ambra Angiolini per lo spettacolo e l’impegno sociale, premiato per questo anche Mahmood, a Don Antonio Mazzi per il sociale, a Suor Anna Monia Alfieri per il diritto all’istruzione, a Silvano Colombo per il premio alla cultura, quello per l’innovazione è andato a Cristian Fracassi, per le riforme istituzionali ad Umberto Bossi. Il premio per la comunicazione è andato a Fiorenzo Tagliabue, per il giornalismo a Danilea Cuzzolin Oberosler, a Marco Galbiati è andato il premio per il sostegno alla cardiochirurgia, a Domenico Geracitano in servizio alla Questura di Brescia, il poliziotto scrittore impegnato da anni nell’educazione dei ragazzi contro il cyberbullismo e i pericoli del web, è andato il premio per l’educazione e l’impegno civico e infine all’Associazione Bersaglieri Lombardia è stato conferito il premio per l’impegno sociale, a Paola Magoni il premio Milano Cortina 2026 e a Giancarlo Colombo il premio per il lavoro. Menzione alla memoria per Gigi Riva e menzione speciale anche alla Fondazione Genitori per l’autismo. All’Atalanta, al Como e al Mantova calcio infine i premi per i successi sportivi.

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