EUROPEE: I CANDIDATI BRESCIANI E BERGAMASCHI

L’8 e il 9 giugno si vota per eleggere i rappresentanti dell’Italia nel Parlamento Europeo. Andranno scelti nelle liste di nomi presentati dalle 12 liste in campo nella circoscrizione nordovest della Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Fratelli d’Italia, che schiera come capolista Giorgia Meloni, schiera anche i due bresciani Paolo Inselvini, 29enne di Castegnato, già candidato alla Camera e al Consiglio regionale, membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, la bresciana già consigliere provinciale e consigliera al Broletta Mariateresa Vivaldini di Pavone del Mella dove è stata sindaca, e la bergamasca ex campionessa di sci Lara Magoni, assessore al turismo di Regione Lombardia. Due bresciani, ovvero Oscar Lancini, europarlamentare uscente di Adro e Simona Bordonali già assessore regionale e oggi parlamentare, e un bergamasco ovvero Giovanni Malanchini, già sindaco di Spirano e poi consigliere e fino al 2023 consigliere regionale, per la Lega. Il partito guidato da Matteo Salvini schiera come capolista l’europarlamentare uscente Silvia Sardone, nel consiglio comunale a Milano, eletta anche consigliera regionale e dal 2019 eletta nel Parlamento Europeo. Un bresciano, ovvero l’eurodeputata uscente Stefania Zambelli di Salò, per Forza Italia; il partito guidato da Tajani non schiera invece nessun bergamasco nella circoscrizione nord ovest. Nessun bresciano invece nella lista del Partito Democratico, che schiera come capolista Celcilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, ma dove troviamo il bergamasco Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, su cui il partito guidato da Elly Shlein punta tutto. Non ci sono bresciani e bergamaschi nella lista dei nomi scelti per la circoscrizione nord ovest, nella lista del Movimento 5 stelle, dove Giuseppe Conte non compare in nessuna circoscrizione, mentre compaiono i bresciani Giovanni Mori di Gardone Valtrompia, alla sua prima esperienza politica, e il giornalista free lance milanese trapiantato a Brescia Andrea Cegna, nella lista di Alleanza Verdi Sinistra che vede Sinistra Italiana ed Europa Verde correre insieme e che schiera come capolista l’insegnante detenuta a Budapest Ilaria Salis. Nella lista di Azione di Carlo Calenda, che compare solo im 20esima posizione, invece compare un bergamasco ovvero Simonetta Fiaccadori, insegnante e consigliere comunale di Alzano Lombardo e la bresciana Caterina Avanza. Nessun bresciano e nessun bergamasco nella lista Stati Uniti d’Europa che unisce Italia Viva, + Europa, Partito Socialista, Radicali, Italia c’è e Libdem, e che schiera come capolista Emma Bonino e in fondo alla lista Matteo Renzi. E se compare il bergamasco Ermanno Gavazzi nella lista antisistema Libertà di Cateno de Luca, non compaiono invece nomi bresciani o bergamaschi nelle liste altre liste in campo: Pace Terra Dignità che riunisce soggetti politici della sinistra radicale e che vede capolista Michele Santoro, così come nella lista Alternativa Popolare il partito guidato dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi e Rassemblement Vandotain, il partito che rappresenta la minoranza linguistica francesce in Valle d'Aosta.

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