MALTEMPO: PESANTI I DANNI A PONTE NOSSA

“Dobbiamo rimboccarci le maniche per ripristinare quanto prima la situazione”. E’ stato questo il primo commento del sindaco di Ponte Nossa Stefano Mazzoleni, dopo aver verificato la gravità dei danni causati dal maltempo, non prima di aver accertato vi fossero vittime. Prima di tutto il tetto delle scuole medie, obiettivo arrivare all’inizio del prossimo anno scolastico con la nuova copertura. Come abbiamo già avuto modo di raccontare, nei precedenti servizi con la testimonianza di chi ha assistito alla violenta bomba d’acqua, il paese seriano è quello che ha subito i maggiori danni, anche se fortunatamente nessuno è rimasto senza abitazione. Tornando all’edificio scolastico, va detto che lo stabile era stato ristrutturato nel 2017 con una spesa di settecentomila euro, ma la copertura risalirebbe a 17 anni fa. 130 sono gli studenti che frequentano il plesso, provenienti anche da Parre e Premolo. Una sommaria stima dei danni, quantificherebbe in centinaia di migliaia di euro per le Medie e la Casa Romelli Gervasoni, dove una decina di anni fa il tetto in coppi, ritenuto pesante, era stato sostituito, d’accordo con la So vrintendenza, con una copertura più leggera, finita in strada dalla violenza del vento. Il Comune ha incaricato tre aziende per gli interventi di messa in sicurezza, dopo le operazioni svolte dai Vigili del Fuoco, Protezione Civile e e polizie locali. Intanto a Vertova si sono conclusi gli interventi di rimozione dalle strade dai tetti caduti venerdì sera. Ad Albino un albero è finito sull’edificio che ospita le Poste e un altro, pericolante, è stato rimosso da via Perola, dove rischiava di cadere sulla carreggiata. A Clusone rimosse piante finite lungo il tratto che porta a San Rocco, mentre a Gazzaniga sono state recuperate le lastre della copertura di una casa caduta in via Santa Lucia. Altri interventi di pulizia stradale a Sovere, per due piante cadute sulla provinciale 54, altrettanto a Colzate.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori