TREGUA MALTEMPO DOPO LA FURIA SERALE
Raffiche di vento fortissime che hanno spazzato in lungo e in largo la bergamasca, abbattendo centinaia di alberi che, in alcuni paesi, sono crollati su cavi elettrici generando black out, ma anche in mezzo alle strade provinciali, causando pesanti danni ai mezzi travolti e disagi alla circolazione. È quanto si è verificato ieri in serata dalla tromba d’aria durata circa mezz’ora. La situazione era già molto difficile per le forti piogge che, per tutta la giornata, erano cadute allagando case, cantine, strade e sottopassi. Dopo gli smottamenti di domenica a Vilminore di Scalve, la terra ha continuato a franare anche ieri, sotto la pioggia incessante e un vento molto forte che hanno tenuto al buio l’intera valle, come del resto tutta la provincia, dal pomeriggio fino a tarda sera. Il sindaco Pietro Orrù, dopo l’ennesima frana, ha dovuto decidere di chiudere un’altra strada: delle tre d’accesso alla località. I geologi di Provincia e Regione, con i tecnici comunali e quelli di Uniacque e di Enel, hanno fatto un quadro completo della situazione. È salito a Vilminore anche il consigliere regionale Paolo Franco» che ha manifestato la sua «vicinanza al territorio: ho già inviato all’assessore regionale Foroni una lettera per spiegare la situazione e chiedere un interessamento». La rete viaria messa a dura prova dal maltempo, il rischio di nuovi black out e gli edifici allagati hanno convinto le amministrazioni comunali di diversi paesi, a decidere per oggi, la chiusura delle scuole. Una piena di 440 cm di altezza nel Fiume Serio non si vedeva da decine di anni. In serata al ponte di viale Stazione, ad Albino, di centimetri se ne misuravano 204 e per la piena il ponte è rimasto chiuso, così come quelli di Mozzanica, Nembro verso Gavarno, Ponte Nossa e tre ponti a Bonate Sopra sul torrente Dordo. A San Pellegrino chiusi tre dei quattro ponti sul Brembo. Chiusi anche tre ponti a San Giovanni Bianco. In media Valle Seriana il caso più preoccupante è stato nella zona di Colzate dove il Serio, gonfio fino all’inverosimile, ha lambito un’abitazione, invadendo alcuni locali. Un sopralluogo effettuato sul posto, dove operava la Protezione civile di Vertova, ha indotto i due sindaci Enzo Poli di Casnigo e Adriana Dentella di Colzate, a decidere la chiusura fino a questa mattina. Ordinanza di stop alla circolazione anche per la via di collegamento con il Monte Pora a Castione della Presolana, dove in Serata sono intervenuti gli uomini della Protezione Civile del Corpo Volontari Presolana, per rimuovere gli alberi finiti sulla sede stradale, medesimo problema si è presentato al Donico. Anche i volontari della Protezione Civile di Clusone sono rimasti impegnati per diverse situazioni critiche verificatesi a Cerete. Qui alcuni smottamenti e buche avevano interessato il comune di Cerete, mentre poco dopo la pioggia non aveva risparmiato i locali di un'azienda di Villa d'Ogna.
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