L'OGLIO ARRIVA SULLA PISTA CICLABILE

Questo accadeva nell'autunno del 1960, poi grazie al cielo, o meglio agli interventi di sitemazione delle sponde e degli argini il fiume Oglio non ha più creato grossi problemi anche se in questo sabato è stato un osservato speciale anche in bassa Valle Camonica dopo essersi gonfiato a dismisura, aver invaso in più punti, a Darfo, ma anche tra Rogno e Costa Volpino, la pista ciclabile e aver reso la vita difficile agli enduristi arrivati in città per gli assoluti d'Italia e si sono trovati ad affrontare le prove in scenari apocalittici. La mattinata è cominciata – dopo ore di pioggia battente – con forte vento e scrosci improvvisi di pioggia che hanno gonfiato i fiumi già carichi di acqua per le perturbazioni dei giorni scorsi. Si è temuto davvero il peggio, ma grazie nel primo pomeriggio il maltempo ha dato una tregua che dovrebbe durare almeno fino a questa domenica quando altre piogge cadranno sulle nostre valli. Intanto in bassa Valle Camonica e sul Sebino. Numerosi gli interventi e le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco che sono intervenuti per piante pericolanti, allagamenti sul Sebino e smottamenti di varia entità. Le situazione più preoccupanti in alta Valle Camonica, a Darfo ci sono stati momenti di tensione per la fuoriuscita dell'Oglio sulla pista ciclabile nei pressi di Montecchio che ha costretto il sindaco a chiudere. La protezione civile e gli agenti della Polizia Locale di Darfo hanno vigilato, sulla passerella che attraversa il fiume Oglio all'orario di uscita degli studenti dall'istituto comprensivo di Darfo 1. Il fiume in piena, infatti, faceva tremare il ponte e lambiva la pista ciclabile. Sono stati in zona fino al tardo pomeriggio quando la situazione, grazie anche ai primi raggi di sole ha cominciato a normalizzarsi. Il fiume Oglio è esondato anche sull'alta Sebino Bergamasco ma senza fare danni, ha invaso, come detto, la pista ciclabile e parte del parco omonimo. Allagamenti hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco anche sul Sebino bresciano.