PREOCCUPAZIONE PER OGLIO, GRIGNA E CAFFARO

Durante il temporale, l'attenzione di amministratori, tecnici comunale e protezione civile è andata subito alla Val Rabbia di Sonico, dove fortunatamente il torrente non ha cerato particolari problemi, mentre il fiume Oglio, nelle cui acque sono confluiti tutti gli affluenti dell'alta valle, è diventato particolarmente gonfio e vorticoso. I lavori di somma urgenza effettuati dopo la frana del 8 agosto scorso, con la creazione di una “savanella” in alveo, hanno però diviso in due le acque del fiume in piena, evitando la terribile forza d'urto della massa frontale e quindi scongiurando il peggio, Più sotto, all'altezza del ponte di Lorengo a Malonno sulla statale 42, il fiume ha invaso le zone golenali e danneggiato gravemente la pista ciclabile. In territorio di Sellero, a sud della zona delle prese idrauliche, dove sono in corso lavori importa ti di regimazione idraulica del fiume per spostarne l'asse verso la sponda idrografica sinistra, l'Oglio è parso particolarmente pericoloso per il rischio di esondazione: il Sindaco di Sellero, per precauzione, ha quindi emesso l'ordinanza di divieto di transito dal semaforo di Sellero fino al bivio per le centrali, mentre la ditta che sta eseguendo i lavori ha operato con massi ciclopici per aumentare la difesa spondale. Hanno tenuto bene, secondo il direttore del servizio foreste e bonifica della Comunità montana di Vallecamonica, le opere di bonifica, svasamento e difesa spondale del torrente Grigna tra Bienno e Berzo Inferiore, contenendo la furia del torrente. Nella piana del Gaver, in comune di Breno, il torrente Caffaro è esondato asportando dalle rive e dai prati quanto hanno trovato sul loro percorso in piena. Nelle prossime ore si procederà alla conta dei danni che, anche questa volta, non sono certamente pochi.

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