EMOZIONI AI 2.550 METRI DEL GARIBALDI

Situato nel comune di Edolo, a 2.550 di quota, ai piedi della parete nord dell'Adamello, alla testata della val d'Avio, presso il lago Venerocolo, il Rifugio dedicato a Giuseppe Garibaldi è una delle mete più belle, interessanti e attrattive di tutto l'acrocoro adamellino, sia sul versante bresciano che su quello trentino. Rifugio alpinistico per eccellenza, con i suoi 90 posti letto e ormai tante comodità, è un riferimento sempre importante per chi va per monti, a partire dal metà giugno fino a metà settembre. Storico rifugista è Odoardo “Dado” Ravizza, uomo di montagna a tutto tondo, che per aprire il rifugio dopo la lunga pausa invernale deve lavorare per oltre un mese. Secondo il segnavia Cai, dal parcheggio di Malga Lavedole mediamente si ci impiegano 3 ore e mezza. Dopo i primi 9 tornanti di strada asfaltata in servizio alle centrali Enel, il lungo traverso fino al terzo lago, che passa tangente al nuovissimo rifugio Malga di Mezzo, da Malga Lavedole si inizia il percorso chiamato “il Calvario”, che tanto Calvario non è se si fa con criterio, al mattino presto e con attrezzatura giusta e passo adeguato. Quindi una pausa di riflessione e lettura dei tanti messaggi è d'obbligo alla Chiesetta degli Alpini, pochi minuti prima di raggiungere il grande spiazzo dove si respira aria di Adamello, di Rifugio, di casa.

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