I TRENI DELLO SPACCIO

E’ certamente un fenomeno nuovo quello evidenziato dal comandante della polizia locale del Monte Orfano Luca Leone, confermato dai servizi svolti nel corso dell’anno, possibili anche grazie alla collaborazione con l’istruttore cinofilo Nicola Carrara, che hanno portato all’arresto di una decina di pusher. Lo spaccio avveniva utilizzando i treni lungo la linea Brescia-Bergamo. Le dosi di cocaina venivano consegnate ai clienti alle fermate nelle stazioni. Si tratta prevalentemente di spacciatori di origine straniera, sfacciati e pericolosi, che nascondono la sostanza stupefacente in accendini usati come contenitori, scatolette di latta e oggetti vari. Il fenomeno in quanto nuovo e poco monitorato, mentre il consumo di cocaina è altissimo. I controlli non si limitano però alle sole stazioni, come confermato dal fermo fatto nelle ultime ore. Denunciato un albanese senza fissa dimora. Il 27enne, nel vedere gli agenti, si è dato immediatamente alla fuga. Raggiunto poco dopo un breve inseguimento, sul veicolo sono state rinvenute alcune dosi di hashish e cocaina e soprattutto i proventi dell’attività di spaccio per circa 600 euro. Il ventisettenne, oltre alla notifica del sequestro del materiale rinvenuto, è stato denunciato alla Procura di Brescia e la sua patente è stata ritirata e sospesa. I ragazzi segnalati in stazione, dovranno seguire percorsi imposti dalla prefettura, come frequentare il Sert.

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