SEI ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA

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Uno strano via vai a tutte le ore del giorno e della notte, nella zona boschiva di Rogno, tra San Vigilio e la frazione Monti, dove già in passato si erano verificati episodi di spaccio. E’ questo ciò che ha insospettito i carabinieri di Costa Volpino, che intuendo fosse ripresa la vendita della droga, sono intervenuti con un blitz nel pomeriggio di mercoledì 17 luglio seguendo un paio di “clienti” che li hanno portati direttamente al ritrovo degli spacciatori. Si tratta di un kosovaro ed uno spagnolo, entrambi trentenni. Nel corso della perquisizione sono stati ritrovati anche 200 grammi di cocaina nascosti in un vasetto poco distante, che, se venduti al dettaglio, avrebbero fruttato diverse migliaia di euro. Nelle tasche dei due spacciatori sono stati trovati anche dei contanti. E’ stato tutto sequestrato. I due malviventi sono invece finiti in manette e giovedì durante il processo il kosovaro si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre lo spagnolo ha raccontato di essere arrivato in Italia con la promessa da parte di un contatto turco, che avrebbe trovato un lavoro sicuro, ma che una volta giunto in Italia si è ritrovato a spacciare, guadagnando 150 euro al giorno. Il giudice ha convalidato l’arresto di entrambi con il divieto di dimora nella provincia di Bergamo per lo spagnolo.  Il processo è stato aggiornato al prossimo 12 settembre. Arresti per spaccio di droga sono scattati anche nel bresciano, in Valtrompia, tra Sarezzo e Gardone dove, quattro malviventi magrebini, tra i 18 e i 32 anni, spacciavano droga usando un bar come base operativa, un appartamento per confezionare le dosi e tre auto per consegnare a domicilio lo stupefacente. La Polizia Locale della Valtrompia a seguito di un attento servizio di osservazione e pedinamento, ha scoperto il gruppo di spacciatori con un’operazione che ha portato a quattro arresti, al sequestro di 1,5 chilogrammi di hashish, 150 grammi di cocaina e sei telefoni cellulari.  I quattro a rotazione presidiavano un bar della zona e che si muovevano per consegnare le dosi agli acquirenti. Durante l’operazione la Locale ha trovato due dei pusher al tavolo mentre con bilancino di precisione e ritagli di cellophane confezionavano le dosi. Uno di loro ha provato a scappare con una delle auto per le consegne ma è stato immediatamente bloccato. Per tutti è scattato l’arresto. Infine i Carabinieri di Chiari, questo venerdì mattina hanno arrestato un italiano 42enne con l’accusa di tentato omicidio e rapina.  L’indagine è scattata dopo che nella notte tra il 10 e l’11 luglio un 25enne albanese è stato ferito a morte in via Liguria a Capriolo. Quella notte, secondo quanto ricostruito, i due uomini si erano dati appuntamento per la comprevendita dello stupefacent, ma era scoppiata una lite, al culmine della quale il 42enne aveva estratto un pugnale colpendo ripetutatmente lo spacciatore 25enne. L’arma usata quella notte è stata trovata nelle disponibilità del 42enne che l’ha consegnata ai Carabinieri al momento dell’arresto. A confermare la sua presenza sul luogo dell’aggressione, i lettori targhe ed il proprio cellulare. Il 42enne è stato portato in carcere.

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