Spaccio di droga: smantellata banda

I carabinieri della Compagnia di Clusone hanno eseguito un’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, emesse dal Gip su richiesta della Procura di Bergamo, nei confronti di dieci persone indiziate dei reati di detenzione e spaccio di cocaina e hashish. L’operazione ha visto l’impiego di oltre 40 militari che ha messo fine ad una complessa attività investigativa condotta dai carabinieri dell’Aliquota Operativa del Norm di Clusone. Tre persone sono finite agli arresti domiciliari (una a Gorlago e una a Cene, mentre la terza si trovava già detenuta nel carcere di Cuneo per un altro reato). Altre quattro sono state sottoposte all’obbligo di dimora nei Comuni di residenza: (Cene, Gazzaniga, Sellero e Roncadelle). Divieto di dimora in Bergamasca per i restanti tre indagati. I provvedimenti sono a carico di sette maghrebini e tre italiani – di età compresa tra i 24 e i 48 anni, eseguiti anche nel Bresciano con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Breno e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo (Lecco). Gli indagati operavano in diversi Comuni della Bergamasca. Le consegne avvenivano in punti prestabiliti nei Comuni di Esine, Costa Volpino, Rogno, San Paolo d’Argon, Parre, Cene, Gazzaniga e in alcuni paesi del Bresciano. Arrestato in flagranza di reato un 29enne: durante la perquisizione dell’auto, il cane antidroga ha fiutato la presenza di quasi un chilo e mezzo di cocaina conservata in un nascondiglio ricavato in un doppiofondo della macchina tra i sedili posteriori e il bagagliaio. Un 23enne residente in provincia di Brescia e la sua compagna sono stati deferiti in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: nel corso della perquisizione sono stati trovati in loro possesso di 25 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed oltre 11mila euro in contanti, ritenuto il provento dell’attività di spaccio. Nel 2022, la prima fase dell’indagine aveva permesso di accertare la vendita di droga in diverse località della Val Seriana e nel Sebino, che aveva portato al deferimento di 12 persone e l’arresto in flagranza di reato di altre 6, oltre al sequestro di 10 chili di sostanza stupefacente.