ALEXANDERSSON E SAOLI CONQUISTANO IL FLETTA TRAIL

Era la prima volta della Svezia a Malonno e come prima volta ha lasciato il segno perché Tove Alexandersson questa domenica 4 agosto ha compiuto l’impresa del Fletta Trail 2024 stravincendo contro la keniana Philaries Kisang con un tempo di 1 ora 38 minuti e 14 secondi e ottenendo il record alla memoria di Walter Bassi. La scandinava, attesa da tutti dopo Innsbruck 2023 e la gara mondiale up&down contro Grayson Murphy che l’avevano fatta conoscere come l’atleta tra le migliori orientiste del mondo, ha ritoccato di 30 secondi il crono della keniana Joyce Muthoni Njeru, siglato nel 2021 e che aveva posto una pietra miliare sul Fletta. Una prova di forza impressionante che però non è stata per nulla scontata o resa facile dall'avversaria numero uno, Philaries Kisang che ha svolto una prova maiuscola chiudendo in 1 ora 41 minuti e 51 secondi e di nuovo da podio a Malonno (per lei è il quarto argento consecutivo tra PizTri e Fletta). Ad avere la meglio su tutte per la lotta al podio c’è anche il nome di Vivien Bonzi, la giovane orobica che chiude in 1 ora 43 minuti e 12 secondi segnando un miglioramento del suo best a Malonno. Grande entusiasmo e prestazioni spettacolari anche per la gara maschile con il giovane Micheal Selelo Saoli che si è preso il Giir di mont di Premana ed il Fletta Trail di Malonno in 1 ora 27 minuti e 05 secondi, una doppietta che nella storia era riuscita solo a Petro Mamu. Il team Run2Gether Kenya dunque è sempre più padrone della scena internazionale del mountain running, da tre anni domina in world cup e a Malonno e dopo Kipngeno e Kiriago, dominatori del Piz Tri e Fletta 2023 ora il podio è stato conquistato dal giovane Micheal Selelo Saoli. La svolta nella gara è stata al GPM di Plass di Pra del Biss, dove Saoli ha cambiato passo incrementando i vantaggi su Elia e Rota. Ad emergere nello stesso istante anche il francese Alric Petit e l'esperto Marco Moletto, tallonati a loro volta da uno scatenato Tom Spenser e da un solido Michael Cade. Il consueto momento clou è stato nella planata su Malonno dove Saoli ha stravinto con l’unico crono della giornata sotto l’ora e trenta minuti. Dietro di lui la gara è diventata agonismo puro con Alric Petit che conquista l’ambito secondo posto in 1h31’03” e migliora il personale al Fletta di oltre 2 minuti e Marco Moletto che con il terzo posto in 1h32’12” festeggia il suo miglior risultato a Malonno come una vittoria. Mix di giovani talenti per chiudere la top ten con i britannici Spenser e Grant, i campioni affermati come Beçan e Chevrier, c’è la prima volta di Malta in top ten al Fletta con Luke Micallef. La classica monumento del mountain running ha regalato un’altra edizione memorabile.

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