MORTO L’UOMO TRAVOLTO DALLA LASTRA DI MARMO

Non ce l’ha fatta Fabrizio Zanetti, il 50enne titolare della cava di marmo 3Zeta di Nuvolera, che martedì scorso è stato travolto da una lastra di marmo mentre lavorava a bordo di un escavatore. L’uomo era stato portato d’urgenza al Papa Giovanni di Bergamo dove era stato sottoposto a diversi interventi chirurgici, tra questi anche l’amputazione delle gambe, ma le sue condizioni erano troppo gravi, è deceduto questa mattina. L’allarme era scattato attorno alle 13.30. Ad allertare i soccorsi due operai della cava che dopo aver assistito all’incidente, avevano guidato il personale sanitario nella zona più impervie del distretto estrattivo. Il blocco di marmo che lo aveva investito gli aveva schiacciato entrambe le gambe. Secondo le prime ricostruzioni pare che Fabrizio, accorgendosi di quanto stava per accadere, si fosse lanciato dal mezzo sul quale stava operando, ma il blocco lo ha travolto comunque, amputandogli le gambe. Sul posto era giunto l’elisoccorso, ma che aveva avuto difficoltà ad atterrare a causa della polvere di marmo sollevata dalle pale, di conseguenza i medici erano stati fatti scendere a valle poi avevano raggiunto il luogo con un pick up. Con l’intervento dei Vigili del Fuoco si era poi riusciti a liberare il 50enne dal pesante masso, ma ogni sforzo è stato vano, il suo quadro clinico è peggiorato fino al tragico epilogo. Fabrizio Zanetti, conosciuto da tutti come Giuliano, viveva a Serle con i famigliari. Si allunga ancora di più il tragico bilancio delle morti sul lavoro nel bresciano. Nel primo semestre 2024 le vittime sul nostro territorio sono state 20.

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