ORSI TRA VALVESTINO E VALLECAMONICA

La Polizia provinciale di Brescia ha registrato tramite fototrappole posizionate in varie zone sui monti di propria competenza la presenza di due esemplari di orsi: uno in località Messane di Valvestino ed una in località Ranina di Berzo Inferiore. Entrambi i casi l'orso stava cercando cibo ed in uno in particolare, quello dio Valvestino, stava razziando miele dalle arnie nel bosco. Il fatto riusale a circa 10 giorni fa ed ora la Polizia provinciale di Brescia ha diffuso, di concerto con altri enti che operano nel settore, una serie di raccomandazioni per coloro che in questo periodo frequentano boschi, per camminate, attività sportive, ricerca di funghi e altro. Nei Monti Dinarici e nelle Alpi, anche nelle aree in cui la specie è abbondante non è comune incontrare un orso. Generalmente gli orsi sono molto elusivi. Percepiscono l’uomo come un pericolo e cercano quindi di evitarlo. Le situazioni più comuni che possono provocare reazioni da parte dell'orso sono: un cane senza guinzaglio che provoca un orso e poi torna dal proprietario in cerca di protezione; l'avvicinamento ad un orso ferito; una femmina di orso con i suoi piccoli sorpresa a breve distanza; un orso sorpreso a breve distanza in una situazione in cui non ha vie di fuga; l’avvicinamento a un orso che sta mangiando. Un buon accorgimento per evitare di sorprendere un orso in un incontro ravvicinato è manifestare la nostra presenza cercando di essere sentiti, soprattutto se camminiamo nella vegetazione fitta o su terreno accidentato. Quindi tenere il proprio cane al guinzaglio. Se si vede un orso, non bisogna cercare di avvicinarlo (ad esempio, tirandogli sassi o altri oggetti). Non avvicinarsi mai a cuccioli di orso, anche se sembrano curiosi o abbandonati: se si vedono bisogna allontanarsi, perché la loro madre molto probabilmente non è lontana. Non lasciare resti di cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di baite e rifugi. Tutti i rifiuti devono essere riportati a casa, oppure depositati in appropriati bidoni della spazzatura non accessibili all’orso. E’ molto importante che gli orsi non associno fonti alimentari con la presenza umana, una delle principali cause alla base dei conflitti uomo-orso. Può succedere che l’orso si alzi sulle zampe posteriori: è bene far notare la propria presenza parlando in maniera calma, in modo che l’orso non percepisca l'uomo come un pericolo. In un incontro ravvicinato con un orso bisogna fermarsi, stare calmi e indietreggiare lentamente senza fare movimenti bruschi e senza gridare. Se l’orso si avvicina non bisogna fuggire: il consiglio è quello di stare fermi, distendersi lentamente a terra a faccia in giù, con le mani sul collo o sulla faccia per proteggerci., cercando di rimanere più fermi possibile finché l’orso si allontana. Gli orsi sanno arrampicarsi sugli alberi meglio dell'uomo e correndo possono raggiungere i 50 km/h. Inutile cercare di sfuggire ad un orso scalando un albero o scappando, a meno che non si riesca a raggiungere un posto sicuro (ad esempio l’interno di una macchina) in pochi passi

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