WILD E GERARDI FIRMANO IL TROFEO KIMA

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Grande spettacolo lungo il Sentiero Roma per la 21a edizione del Trofeo Kima, la più tecnica e dura skyrace del mondo che quest’anno ha visto ai nastri di partenza ben 403 atleti da 33 Paesi differenti. A far sognare ad occhi aperti tenendo tutti con il fiato sospeso è stato lo scozzese Finlay Wild che ha stampato il migliore crono di sempre nella più dura e tecnica delle ultra skymarathon. . Nelle edizioni a venire, il nuovo tempo da battere sarà 6h05'54". Da subito si è capito che il best time di Kilian Jornet era a rischio. Sul primo dei sette passi di giornata sono transitati insieme lo scozzese Finlay Wild, l'americano Jack Kuenzle e lo spagnolo Manuel Merillas. Per Wild è record del percorso al maschile, sotto il tempo di Kilian Jornet di 6 anni fa (6h09’19”). Lo hanno seguito Jack Kuenzle (6h08'15") e Cristian Minoggio (6h11'36"). La gara al femminile si è decisa solo al finale dopo che la francese Elise Poncet aveva tentato la fuga dopo il primo passaggio tecnico tra le catene di Bocchetta Roma, ma ancora una volta a tagliare per prima il traguardo di Filorera è stata Hillary Gerardi, che ha così festeggiato il suo terzo sigillo su questo percorso con un crono di 7h32'58", che rimane il record femminile di questa gara. Sul podio, insieme alla fortissima atleta americana, sono salite Elise Poncet (7h35'20") e Karina Carsolio (7h40'02"). Bene anche la norvegese Henriette Albon. L’appuntamento al prossimo Trofeo Kima è tra due anni, nel 2026 e tornerà con le sue gare satellite e con il medesimo obiettivo di emozionare e regalare forti emozioni.

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