CONTROLLI STRAORDINARI A BERGAMO

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio volti a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, il traffico di stupefacenti e l’immigrazione clandestina. Tali attività di controllo, disposte dal Questore della Provincia di Bergamo, si sono concentrate nelle zone di maggior aggregazione come la stazione, Piazzale Marconi e Piazzale Alpini coinvolgendo i poliziotti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine e gli operatori della Polizia Municipale e di una loro unità cinofila antidroga. Lo scorso lunedì a seguito dei servizi straordinari eseguiti, sono stati controllati ed identificati 123 soggetti, 90 dei quali stranieri e 52 con precedenti di polizia. Tra questi un cittadino gambiano, risultato irregolare sul territorio e senza fissa dimora che è stato arrestato per essere stato trovato in possesso di 82 grammi di hashish. Sempre nei suoi confronti è stata emessa dalla Divisione Anticrimine la misura di prevenzione dell’avviso orale a seguito del giudizio di convalida, in cui veniva disposto il divieto di dimora a Bergamo e concesso il nulla osta all’espulsione. Quindi è stato espulso e accompagnato presso un centro di permanenza per il rimpatrio. Nell’ambito degli stessi controlli è poi stato notificato un foglio di via obbligatorio con allontanamento dal Comune di Bergamo ad un senegalese, regolare sul territorio nazionale, e sono stati accompagnati in questura altri stranieri irregolari. L’Ufficio Immigrazione ha inoltre disposto altre tre espulsioni con accompagnamento presso un CPR in attesa di rimpatrio: per un cittadino tunisino con precedenti per furto, ricettazione e porto d’armi; per un cittadino senegalese, arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e già gravato da plurime condanne per detenzione e vendita di sostanze stupefacenti; e per un cittadino albanese già condannato per furto e ricettazione e violazione delle norme in materia di immigrazione.  I servizi di controllo del territorio proseguiranno anche nelle prossime settimane.