AL PARCO CON LA DROGA, ARRESTATI

Pronta la risposta ai fatti di Darfo da parte dei carabinieri della locale stazione che mentre stanno completando gli accertamenti per identificare gli autori dei danneggiamenti al kebab di via Manifattura hanno organizzato anche un servizio di controllo straordinario dei parchi pubblici frequentati da molti giovani, anche provenienti dai comuni limitrofi dove sono stati segnalati numerosi episodi di spaccio. I controlli hanno dato i loro frutti: in manette sono finiti due cittadini stranieri, un terzo è stato denunciato. I Carabinieri hanno monitorato a distanza una consegna di droga: un 26enne tunisino irregolare sul territorio ha ceduto lo stupefacente ad un 18enne romeno residente a Esine che si è allontanato dal parco dei paracadutisti ed è stato fermato da una pattuglia. Aveva con sè circa 90 grammi di hashish. Contemporaneamente un'altra pattuglia ha bloccato il tunisino mentre si stava allontanando insieme ad un connazionale ed è stato arrestato per spaccio. Stessa sorte è toccata al rumeno che aveva acquistato il fumo, destinato secondo la ricostruzione dei militari, ad altri coetanei. L'altro tunisino è stato invece denunciato: aveva con sé mille euro in contanti probabilmente il provento della vendita della droga appena consegnata. I due arresti sono stati convalidati: nei confronti dello spacciatore tunisino è stato applicato il divieto di dimora nella provincia di Brescia ed è stato concesso il nulla per la sua espulsione dal territorio nazionale, mentre a carico del 18enne è stato disposto l’obbligo di presentarsi all'autorità di polizia. E', infine, finito a Canton Mombello un 39enne di Darfo che era ai domiciliari per una rapina a Esine a metà settembre. Si era assentato da casa. I carabinieri hanno documentato al giudice le sue assenze e questo ha messo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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