TORNANO A GANDINO I GIORNI DEL MELGOTTO

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Dal 27 settembre al 6 ottobre torna la diciassettesima edizione, dei “Giorni del Melgotto”, organizzati dalla Comunità del Mais Spinato di Gandino, in coincidenza con i giorni del raccolto del prezioso cereale d’eccellenza. Un’iniziativa che a Gandino mette al centro tradizionalmente “coltura, cultura e…cottura del mais” attraverso una serie di eventi che comprendono anche attività didattiche in campo e convegni di livello internazionale. La novità principale riguarda la collocazione di pranzi e cene che saranno ospitati nell’inedito, suggestivo contesto di Palazzo Zilioli, nel cuore di Gandino, dove ha sede la Comunità Magda.  La rassegna a come comune denominatore il termine comunità, rappresentata dalle tre componenti essenziali la Comunità del Mais Spinato, la comunità di Gandino e la Comunità Magda. Il Mais Spinato di Gandino è un’antica varietà bergamasca che arrivò nel borgo della Valle Seriana nei primi decenni del 1600. Fu il primo mais a giungere in Lombardia. Dal 2007 un progetto di rivalutazione degli enti locali in collaborazione con il Crea - Unità di Maiscoltura del Ministero dell’Agricoltura (che ha sede a Bergamo dal 1926) sono rinate le coltivazioni, tutelate dalla De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine). I semi originali del Mais Spinato sono stati isolati nella Cascina Parecia, grazie ad un’antica pannocchia conservata dai nipoti di anziani contadini. È nata una filiera che comprende decine di prodotti a marchio tutelato, fra i quali il biscotto Melgotto, la classica “Spinata” (una sorta di focaccia con farine integrali) la birra Scarlatta, le Spinette (gallette integrali), il Gelato Melgotto e i Camisocc (ravioli ripieni). Il Mais Spinato è oggi tutelato come varietà agricola da conservazione ed i suoi semi sono conservarti nel Global Seed Vault, il deposito mondiale dei semi da salvare creato sotto i ghiacci delle isole Svalbard in Norvegia.

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