DALL’AGRIMACELLERIA AL FRUTTETO SOCIAL

Dall’Apepork, l’aperitivo a km zero, alla trasformazione di rifiuti in risorsa, dal frutteto social all’agrimacelleria, dalla Green Revolution alla realizzazione di una filiera completa con l’allevamento delle chiocciole. Questi alcuni progetti bresciani presentati in occasione della diciottesima edizione del premio dei giovani imprenditori Oscar Green 2024, che ha visto trionfare nella categoria “coltiviamo solidarietà ” il progetto della Cooperativa Clarabella di Iseo. Sette le storie di successo presentate dai giovani agricoltori provenienti da tutta la provincia bresciana a partire dal vincitore: la Cooperativa sociale e agricola Clarabella di Iseo che si occupa del reinserimento lavorativo di persone con problemi psichici, che con il progetto “Social Bee Energy” mira a recuperare un terreno abbandonato per promuovere la biodiversità e valorizzare il paesaggio rurale e a creare un bosco didattico per offrire attività educative alle scuole del territorio, promuovendo la consapevolezza ambientale. La provincia di Brescia alla finale dell’Oscar Green era ampiamente rappresentata: in gara nella categoria Campagna Amica anche Laura Marchesini con l’Apepork, ovvero taglieri di salumi senza glutine e lattosio, da gustare in azienda, in abbinamento a formaggi e composte a km0; nella categoria Energie per il futuro e sostenibilità in lizza per l’Oscar Green c’era anche Alberto Gallina di Carpenedolo che ha ereditato dal nonno una piccola stalla costruita nel 1965, che ha condotto una ricerca di mercato per capire come riutilizzare la stalla con un progetto economicamente sostenibile, e ha deciso di iniziare la produzione di vermicompost; anche la camuna Elisa Trotti di Ossimo era in gara nella categoria Custodi d’Italia: partendo dal nudo terreno, ha realizzato 17 recinti dove alleva lumache, con l’obiettivo di realizzare una vera fattoria accessibile a tutti. Nella categoria degli Agriinfluencer, in pool position Alessandro Titoldini di Rodengo Saiano che attraverso il canale instagram @fruttetotitoldini, racconta la vita quotidiana nei campi; per la categoria di impresa sociale Simone Rimanelli di Pontevico ha presentato il progetto Agrimacelleria che fonde allevamento, trasformazione e vendita diretta e infine nella categoria energia per il futuro Marco Canobbio di Leno ha presentato il progetto Green Revolution, installando in azienda due robot per la mungitura robotizzata, installando un impianto per l’irrigazione automatizzata e lavorando per rendere l’azienda sempre più efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile. “Sono progetti che nascono grazie all’estro delle nuove generazioni di agricoltori – ha commentato Laura Facchetti, Presidente di Coldiretti Brescia – che testimoniano la loro inventiva e la loro capacità di adeguarsi alle esigenze dei consumatori e del mercato”.

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