OPERAZIONI SOSPETTE ANCHE ALL’AMALDI DI ALZANO

Il 54enne ex direttore amministrativo dell’Istituto Alberghiero Guido Galli di Bergamo, finito agli arresti domiciliari lunedì per peculato, avrebbe indebitamente sottratto denaro anche dai conti del liceo scientifico Amaldi di Alzano Lombardo, dove aveva lavorato dal 1° settembre 2023 al 31 agosto 2024. Una somma decisamente contenuta, 2.600 euro, rispetto ai 112mila prelevati all’Alberghiero cittadino. Sarebbe stata la dirigente scolastica Francesca Pergami ad accorgersi delle anomalie e a chiedere conto al direttore amministrativo. L’inchiesta, ricordiamo, era partita nel settembre 2023, in seguito a un esposto anonimo e ai sospetti di una dipendente dell’istituto superiore Guido Galli. L’ex direttore avrebbe adottato tecniche differenti per intascare il denaro, anche se la più frequente sarebbe stata quella che prevedeva la disposizione di pagamento per fornitori e bollette energetiche, per poi approntare mandati identici sostituendo il suo Iban a quello dei reali beneficiari. Tra i capi d’accusa anche i 10mila euro, perlopiù in monetine, ricavati dalla vendita delle merendine, che l’uomo avrebbe portato in banca anziché versarli sul conto del Galli, dove pizzette e brioche venivano e vengono da sempre, vendute agli studenti nel corso dell’intervallo. Nel frattempo gli accertamenti svolti dai militari del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Bergamo proseguono: sia sui movimenti bancari dell’Amaldi che dell’IISS Majorana di Seriate dove l’ex direttore era passato dal gennaio scorso fino a lunedì, giorno dell’arresto. Accertamenti anche all’Istituto Alberghiero di Nembro dove l’indagato aveva lavorato dal 2015 al 2017.

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